Morto a 44 anni dirigente sportivo e papà di due figli

Valerio Belfiori ucciso da una malattia rara, viveva a Sforzacosta. Era rimasto vedovo

Valerio Belfiori

Valerio Belfiori

Macerata, 21 giugno 2017 – La notizia della morte di Valerio Belfiori, avvenuta lunedì sera all’ospedale Cristo Re di Roma, ha prodotto grande dolore ieri tra Macerata, Sforzacosta, Casette Verdini e Pollenza, i luoghi in cui il 44enne era più conosciuto. Titolare di una ditta di pulizie, residente a Sforzacosta, Belfiori è stato strappato alla vita da una malattia tanto fulminea e strana (un batterio che ha provocato un’infezione) quanto terribilmente forte. Una destino troppo sfortunato e che si è davvero accanito contro di lui e i figli di 16 e 11 anni. I tre infatti, anni fa, erano già stati segnati dal tragico incidente occorso alla moglie e mamma Lucia e da allora Belfiori si era dedicato totalmente alla crescita più naturale possibile dei suoi bimbi.

Commozione e cordoglio anche all’interno del Montemilone Pollenza, società di calcio in cui Belfiori dava una mano come dirigente-accompagnatore dei Pulcini 2006, la squadra allenata da Pieralvise Ruani in cui milita il figlio. «Perdiamo una persona perbene, disponibile e di riferimento – dichiara il presidente Giuseppino Marinangeli – molto solare nonostante la vita l’avesse già colpito. E’ proprio vero che se ne vanno i migliori, siamo vicini alla compagna, ai figli e ai genitori». Simili le parole di Corrado Ciurlanti responsabile del settore giovanile: «Valerio era impagabile, papà a tempo pieno giorno e notte e collaboratore perfetto. Nonostante il dramma familiare non si lamentava mai e noi sapevamo di poter contare sempre sulla sua disponibilità».

Ieri sera al torneo Cleti è stato osservato un minuto di silenzio e gli Esordienti del Montemilone sono scesi in campo con il lutto al braccio. Il feretro verrà esposto dalle 8 di questa mattina al Centro Funerario di Macerata e, alle 16, ci sarà il funerale nella chiesa della Sacra Famiglia di Casette Verdini. Tanti i messaggi di cordoglio che amici e conoscenti hanno lasciato sulla sua bacheca Facebook, tutti increduli dell’apprendere del destino avverso che si è abbattuto sulla famiglia.