Palio, Grasselli fa felice Sossanta / FOTO

Camerino, edizione da applausi per la Corsa alla spada

I Signori Da Varano

I Signori Da Varano

Camerino (Macerata), 22 maggio 2017 - Il 17 porta fortuna a Sossanta. È il terziero con i colori della città di Camerino, il bianco e il rosso, a riconquistare il Palio della Corsa alla spada.

Dopo 17 anni, appunto, tanto era passato da quando la squadra dei sossantini non avesse totalizzato il punteggio più alto, 202 punti, rispetto a quella neroverde di Mezzo, arrivata seconda con 185 punti, e ai biancoblu di Muralto, terza con 78 punti.

Diciassette sono anche le spighe realizzate dal maestro fabbro Gianpiero Carradori sul portaspada di questa edizione, offerta da La Pasta di Camerino, che quest’anno è tornata per la terza volta consecutiva nelle mani del sossantino Samuele Grasselli. Una gara tutta nuova, costruita dopo il terremoto su un percorso che invece di attraversare la città, le gira attorno lungo viale Leopardi. Ma se la gara – lunga 1378 metri – avesse potuto riservare sorprese (una lunga semipianura e un arrivo in ripida salita sotto alla Rocca Borgesca), il vincitore ha soddisfatto le aspettative. La sorpresa in questo caso è il tempo; si pensava infatti che con il nuovo percorso il traguardo si fosse tagliato diversi secondi dopo i 4 minuti, mentre Grasselli è arrivato primo con 3 minuti e 57 secondi.

Eppure, anche con la città ducale drammaticamente ferita, lo spirito dei camerti è quello che da 36 anni rivive i fasti medievali. Grande emozione anche l’uscita dei Signori Da Varano, quest’anno impersonati da Gianluca Broglia e sua moglie Paola Paganelli. Per la prima volta un atleta ha vestito i panni di Giulio Cesare, e Broglia, affacciandosi dal «suo» palazzo ducale, ha deciso di impugnare la spada (vinta nel 1991) ma dalla parte della lama. In segno di pace, e di unione.

Quella che la città ducale ha dimostrato organizzando l’edizione della festa della città, in un momento nel quale fare festa è ciò che meno passa per la testa di chi sta affrontando le conseguenze del sisma. Splendidi i figuranti, numerosissimi, che hanno invaso il piazzale superiore della rocca Borgesca, cornice perfetta per dimostrare al destino che la volontà dell’uomo è più forte di tutto e tutti. A di Mezzo invece la staffetta Rosa, organizzata quest’anno per la prima volta pochi minuti prima della Corsa alla spada.

Eleonora Conforti