Giochi nel dormitorio di Camerino (LaPresse - Angelo Emma)
Visso (Macerata), 28 ottobre 2016 - Sono i più colpiti dal terremoto, sono i bambini che si sono trovati senza una casa, strappati dalla loro quotidianità. A Visso per far giocare e distrarre i piccoli è stato organizzato un pigiama party. La signora Fabiana, pur non essendo della Protezione civile o di associazioni di volontariato, visto che doveva stare con i suoi due figli di 4 e 6 anni nella struttura della Croce rossa di Visso trasformata in temporaneo centro di accoglienza, ha organizzato la festa. «Avrei voluto farlo la prima sera ma i bambini - con i suoi anche altri quattro - erano stanchi, sicuramente scossi. E ho deciso per la seconda sera».
Promessa mantenuta e dunque ieri bimbi scatenati nella stanza dove vivono in questi primi giorni post terremoto. Bambini che hanno già imparato a reagire correttamente alle scosse. Fabiana racconta infatti che quando mercoledì è arrivata, alle 21.18, la seconda forte sferzata del terremoto, nel giro di pochissimo i piccoli si sono messi al riparo sotto i letti. Applicando alla lettera quanto imparato nei corsi di prevenzione per bambini. E la libreria caduta per la scossa sismica non li ha investiti.
A Camerino, nel palazzetto usato come dormitorio, sono arrivati i primi giochi per i bambini.