Ircr, il palazzo è ancora semivuoto. Affitti con lo sconto per riempirlo

La storia infinita. Anni per sistemarlo, e ora i nuovi problemi

Palazzo Legato-Filati: l’Ircr è ancora a caccia di inquilini

Palazzo Legato-Filati: l’Ircr è ancora a caccia di inquilini

Macerata, 17 ottobre 2014 - ERA RIMASTO senza inquilini dopo il primo bando, pubblicato nel settembre 2013. Oggi, dopo il terzo bando, il palazzo Legato-Filati di piazza Mazzini, di proprietà dell’Apsp Ircr di Macerata, conta appena sei inquilini.

Ben 21 dei 27 appartamenti disponibili per la locazione, infatti, sono ancora vuoti. «Purtroppo facciamo difficoltà ad affittare» spiega il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni. «I motivi sono sicuramente diversi, a partire dall’equivoco che si tratti di appartamenti destinati solo agli anziani. Non è così: l’età dei richiedenti è un elemento, ma il bando è aperto a tutti. E’ certo, poi, che anche in questo caso la crisi si sia fatta sentire. Proprio per questo abbiamo deciso di rimodulare i canoni di locazione: mediamente ora si va dai 300 ai 500 euro».

Inizialmente i canoni variavano invece tra i 400 e i 700 euro, valori ricavati dall’Osservatorio del mercato immobiliare per appartamenti di una superficie che va dai 45 ai 65 metri quadrati, alcuni anche con un piccolo cortile privato. «Evidentemente, però, trattandosi di alloggi di dimensioni limitate, forse qualcuno ha considerato il canone superiore alle proprie possibilità. In ogni caso, la rimodulazione dei canoni ci consente di offrire meglio un’opportunità a chi è in cerca di un’abitazione e, nello stesso tempo, di valorizzare questo nostro patrimonio per i fini socio assistenziali dell’Ircr».

Anche perché la ristrutturazione del palazzo è stata lunga e travagliata, visto che si è protratta per circa vent’anni, e la conclusione era stata salutata come un intervento importante per almeno tre motivi: soddisfare la richiesta di alloggi in affitto, aumentare i residenti nel centro storico e, ovviamente, per l’Ircr poter contare su una fonte di reddito. Ma si affitta a rilento, molto a rilento. «Voglio peraltro sottolineare — prosegue Centioni — che gli inquilini possono anche disporre, a prezzi davvero stracciati, di una serie di servizi importanti, come quello delle pulizie, lavanderia e gestione delle bollette di gas, acqua e luce». Insomma, affitti più bassi e tanti servizi dovrebbero finalmente sbloccare la situazione. «Chi è interessato ad affittare un appartamento può visitarlo quando vuole, visto che proprio a Palazzo Filati ci sono persone che oltre a gestire altri servizi sono disponibili a questo scopo».