La Maceratese non si ferma. Con la Jesina basta D’Antoni

Altra vittoria per i biancorossi che all’Helvia Recina passano di misura sui leoncelli

Kouko in azione (foto Calavita)

Kouko in azione (foto Calavita)

Macerata, 15 febbraio 2015 – Ci pensa D’Antoni a dare alla Maceratese tre punti d’oro e meritati ai danni di una Jesina che si è limitata a fare tutto il possibile pur di evitare il gol. E allora è presto detto il tema della partita: la Maceratese che attacca e i leoncelli che badano a difendersi (FOTO).

Nel primo tempo la Jesina dimostra quanto sia difficile giocarle contro e poi tutto si complica quando ci si aggiunge anche un pizzico di sfortuna, in altre parole i legni che si sostituiscono al portiere. Infatti per due volte le conclusioni di De Grazia (14’ e 15’) vengono respinte dal palo: la prima su tiro dell’esterno messo in azione da Romano e la seconda di testa sulla palla prolungata da Marini. Ma non c’è proprio da abbassare la guardia e la Jesina lo dimostra al 18’ quando la palla calciata da Francia scheggia la traversa. Non è facile per la Maceratese trovare il varco giusto dove affondare l’azione, la partita poi si sviluppa a centrocampo, i biancorossi ci provano a fare centro con D’Antoni e nel finale con Garaffoni, nella prima circostanza il portiere blocca senza difficoltà la girata dell’attaccante e nella seconda il colpo di testa del difensore termina sul fondo.

Nella ripresa la musica non cambia, e cioè la Maceratese attacca e la Jesina si chiude a riccio cercando di colpire i padroni di casa sfruttando il contropiede. È buona la partenza dei padroni di casa con D’Antoni la cui conclusione da posizione decentrata è bloccata dal portiere. Ci prova Romano da fuori area vedendo il portiere fuori dai pali, ma mira male e la palla si perde di poco sul fondo. Kouko arpiona la palla in area, la difende e si libera per il tiro ma angola troppo. E ancora, palla in area e il colpo di testa di Romano è deviato in angolo. Dall’ennesimo angolo la Maceratese (17 st) fa centro con D’Antoni che insacca la palla schizzata sul secondo palo da Romano. Decisivo poi l’intervento di Tavoni sulla conclusione ravvicinata di Villanova. D’Antoni vicinissimo al bis, ma un difensore sbroglia la matassa salvando sulla linea. In una rara azione d’attacco della Jesina la Maceratese può partire in contropiede con Kouko che mira sul secondo palo, di poco sul fondo. La Maceratese tiene in pugno la gara e porta a casa la vittoria.

MACERATESE: Saitta, Cordova, D’Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D’Antoni (40’ st Bartolini), Villanova (32’ st Perfetti), Kouko. (A disp. Fatone, Cervigni, Lari, Petti, Tortelli, Grassi, Belkaid). All. Magi.

JESINA: Tavoni, Tombari, Cardinali, Brighi (29’ st Cardinali M.), Tafani, Marini, Pierandrei, Frulla, Tittarelli (6’Toderi), Francia, Carnevali. (6’ st Ambrosi). (A disp. Giachè, Cardinali M., Anconetani, Togni, Giacani, Bastianelli). All. Bacci.

Arbitro: Natilla di Molfetta

 

Rete: 17 st D’Antoni