L'ospedale e le priorità

Il commento

Macerata, 7 febbraio 2016 - In principio fu la dichiarazione (improvvida?) del governatore Ceriscioli sull’ospedale unico. Il concetto era più o meno questo: tra Macerata e Civitanova ne resterà solo uno. Apriti cielo, canea di proteste. Poi la correzione di rotta: ci vuole l’ospedale unico sì, ma lo costruiremo ex novo. Un altro. Con Pesaro-Fano, Fermo e Ascoli-San Benedetto.

Ecco, mentre sul futuro (sì, ma quando?) della sanità aleggiano ancora le parole del governatore e un progetto la cui consistenza è pari a poco più di una folata di vento, non vorremmo che il dibattito sulla struttura si riducesse a una sterile guerra di campanile. Dimenticando tutti gli altri problemi (questi sì urgenti) che affliggono la sanità, dall’adeguamento dei reparti ai tagli delle risorse. Parliamone, certo, purché siano priorità...