Rifiuti, fioccano le multe per la differenziata

Macerata, da giugno scattano anche i controlli con le telecamere mobili

Rifiuti abbandonati (foto di repertorio)

Rifiuti abbandonati (foto di repertorio)

Macerata, 30 aprile 2016 – Quaranta multe nel primo trimestre per i furbetti della differenziata. Anche se l’Amministrazione ci tiene a precisare che la situazione, rispetto alle prime settimane del cambiamento delle regole, sta migliorando. Non sono ancora partiti, però, i controlli sistematici annunciati dal Comune un mese e mezzo fa.

«Il potenziamento dei controlli – spiega Mario Iesari, assessore all’ambiente e alla sicurezza – sarà strutturato e definito da un programma che l’Amministrazione e la polizia municipale stanno mettendo a punto proprio in questi giorni, e che sarà attivato nel giro di un mese. Saranno posizionate telecamere portatili in vari punti della città, quelli individuati come potenzialmente più critici. Saranno interessate zone del quartiere Pace, borgo San Giuliano, via Severini, Colleverde, centro storico. In questo modo, attraverso le riprese video, saranno individuate le aree con più problematiche legate alla differenziata, aree in cui ci due agenti della municipale, che fungeranno da controllori, andranno maggiormente a intervenire. In certe zone, infatti, il mancato rispetto delle regole della differenziata ha un impatto più massiccio».

Dalle prossime settimane, dunque, più attenzione ai rifiuti lasciati per strada. Nel programma, c’è anche la collaborazione del Comune con gli amministratori di condominio. «Attiveremo – sottolinea Iesari – una campagna di informazione più capillare, con dei volantini in cui sarà dato più spazio alla parte grafica rispetto al testo scritto, in modo da rendere le informazioni più comprensibili e chiare possibili, volantini che poi saranno distribuiti negli spazi comuni dei condomini. Sono convinto, infatti, che la maggior parte di quelli che non rispettano le regole non lo fanno di proposito, ma per mancanza di conoscenza o comprensione accurata delle nuove regole». I motivi di conferimento sbagliato dei sacchetti possono essere i più vari. «Per esperienza diretta – prosegue Iesari – ho visto che a sbagliare sono le persone anziane, che non riescono ad abituarsi alla differenziata, gli extra-comunitari, che non parlano bene la lingua e a cui quindi possono sfuggire informazioni, ma anche persone superficiali. È chiaro, poi, che ci sono anche quelli che non ritengono giusta la differenziata e quindi lo fanno apposta».