Il sindaco rinuncia all’indennità e l’asilo può riaprire

E’ successo a Sefro: grazie ai soldi risparmiati il Comune pagherà la mensa e il trasporto scolastico

Un asilo (foto Germogli)

Un asilo (foto Germogli)

Sefro (Macerata), 26 agosto 2014 - Battaglia vinta per l'asilo di Sefro, che lo scorso aprile aveva chiuso i battenti perché si erano iscritti solo cinque bambini. A settembre in classe ci saranno undici piccoli alunni, ai quali grazie alla rinuncia all'indennità da parte del sindaco Giancarlo Temperilli, il Comune pagherà la mensa ed il trasporto scolastico.

Uno dei primi impegni presi dalla nuova amministrazione, insediatasi lo scorso 26 maggio è stato quello di attivarsi per tenere aperto l'asilo, patrimonio di tutto il paese. L'obiettivo è stato raggiunto proprio in questi giorni. A darne notizia è il sindaco Giancarlo Temperilli: "Io sono stato eletto sindaco il 25 maggio scorso e mi sono subito attivato, il giorno 27 sono andato a parlare con la preside di Castelraimondo e con lei abbiamo concordato di fare un tentativo per farlo riaprire, che è andato a buon fine – racconta il primo cittadino - mi sono impegnato per trovare il numero minimo di iscritti, pari ad otto, per tenere aperto un asilo di montagna". Attualmente sono undici gli iscritti con grande soddisfazione dell'amministrazione comunale.