"Ciao Tommy, falli morire di invidia gli angeli"

Dolore infinito per il 18enne ucciso da un male incurabile. E su Facebook una pioggia di messaggi: "Non ti dimenticheremo mai"

Tommaso Moretti

Tommaso Moretti

Macerata, 30 ottobre 2014 - Dolore e lacrime. E un fiume d’affetto che si riversa su Facebook, sul profilo di Tommaso Moretti, il ragazzo ucciso da un male terribile a soli 18 anni. «Ti ricorderò così – scrive un’amica, Esther –. Il sorriso era ciò che non ti mancava mai. La spensieratezza che riuscivi ad infondere ad ognuno di noi. I tuoi occhi, che ogni volta che li guardavo mi trasmettevano quella voglia di vivere che avevi. Sono solo alcune delle cose che mi mancheranno di te! Sarai sempre con me, con noi. Grazie di tutto quello che ci hai dato! Ciao Piccolo Grande Uomo!».

Frasi che commuovono, come le altre decine che in tantissimi hanno voluto dedicare a questo ragazzo. Due anni fa aveva avuto un problema a una mano. Sembrava una banale cisti. Non era così, purtroppo. La diagnosi definitiva era arrivata dopo una visita in un centro specializzato a Modena. Da lì in poi le cure, le speranze, la battaglia quotidiana. E poi, stamattina, la morte. Un dolore impossibile da sopportare per mamma Giuliana, la sorella Rachele, il papà Giovanni, che gestisce una pizzeria nel rione Marche, e la fidanzata Anna. Tommaso frequentava il quinto anno dell’istituto agrario, dove i prof e i compagni lo aspettavano. Non lo vedranno più, ma lo ricorderanno per sempre. Perché lui era speciale, lo dicono tutti su Facebook. «Pochi avrebbero avuto la tua forza d’animo in certe situazioni. E’ stato bellissimo condividere dei momenti insieme. Ciao Moro», scrive Leonardo. «M’hai lasciato senza fiato, ma tu si trucido, sempre cor sorriso su la bocca, falli morì d’invidia s’angeli! Ciao pì», aggiunge Eleonora. E poi il saluto di Giaele: «Ciao tommy riposa in pace.. Se ne va sempre chi sa combattere».