Cinque anni in cura per un tumore che non aveva, indagati tre oncologi

Angiomi diagnosticati come metastasi. Concluso il supplemento di istruttoria per il caso di Emilio Moretti

Macerata, Emilio Moretti e la figlia protestano davanti al tribunale (Foto Calavita)

Macerata, Emilio Moretti e la figlia protestano davanti al tribunale (Foto Calavita)

Macerata, 14 ottobre 2014 - Altri tre indagati per il caso di Elio Moretti. Si tratta di tre oncologi, messi sotto accusa per lesioni nell'ambito di un supplemento di istruttoria nell'inchiesta per malasanità. 

Il 56enne di Monte San Giusto, cui era stato diagnosticato un tumore al fegato, era stato sottoposto per 5 anni a sedute di chemioterapia, ma soffriva di angiomiIl pm ha invece chiesto di archiviare la posizione di un medico urologo.

Qualche settimana fa Moretti era stato protagonista di una protesta davanti al tribunale di Macerata. Da quando presentò l'esposto in Procura, nel 2008, sono infatti passati sei anni, senza che siano arrivate sentenze. "Adesso che dovrei trovare la serenità per riprendermi dalle cure che ho subito e da un'odissea che mi ha anche fatto perdere il lavoro - aveva detto - sono costretto a trovare la forza per far chiudere questo processo".