Carpi, sigillo della Consorteria sull’aceto balsamico tradizionale di Pompilio Bisi

Il riconoscimento dopo la vittoria all’ultimo Palio di San Giovanni: erano stati assaggiati dai maestri 13mila prodotti portati in gara da 1.560 partecipanti

La marchiatura a fuoco delle botti con l’aceto balsamico tradizionale vincitore del Palio di San Giovanni

La marchiatura a fuoco delle botti con l’aceto balsamico tradizionale vincitore del Palio di San Giovanni

Carpi, 29 luglio 2015 -

Il gran maestro della Consorteria Luca Gozzoli ha marchiato a fuoco con lo storico logo le botti di aceto balsamico tradizionale di Pompilio Bisi di Carpi, vincitore del 49° Palio di San Giovanni.

Circa un mese fa, in occasione del Palio di San Giovanni, riceveva il diploma ufficiale della Consorteria, un cucchiaino d’oro per l’assaggio e il ‘Torrione d’oro’ di Spilamberto.

Ieri per Pompilio Bisi, carpigiano e vincitore dell’edizione 2015 della competizione, è arrivato il riconoscimento più importante: Gozzoli si è recato presso la sua acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria. L’aceto balsamico tradizionale del signor Corradini si è conquistato il Palio con 317,708 punti, superando gli altri 11 finalisti, selezionati dagli esperti tra 1.560 partecipanti per un totale di oltre 13mila assaggi fatti da 160 maestri assaggiatori.