In casa teneva armi e munizioni anche da guerra, arrestato 80enne a Spilamberto

I carabinieri hanno trovato anche una bomba americana tra fucili e pistole detenuti illegalmente: all’anziano, ora costretto a letto, sono stati concessi i domiciliari

L’armamentario trovato nell’abitazione dell’80enne

L’armamentario trovato nell’abitazione dell’80enne

Spilamberto, 15 luglio 2015 -

I carabinieri di Spilamberto, nel corso di una perquisizione din un appartamento di via Malatesta, hanno trovato ieri sera un piccolo arsenale di armi e munizioni, da guerra e comuni, arrestando chi le deteneva illegalmente. E’ un operaio in pensione di 80 anni, incensurato, raggiunto nella sua abitazione dai militari dell’Arma per un controllo sulle modalità di detenzione delle armi da fuoco che l’anziano aveva regolarmente denunciato, e cioè tre fucili da caccia e due pistole.

La ‘visita’ dei carabinieri motivata dal fatto che l’uomo non avesse provveduto all’ultimo rinnovo del certificato sanitario in materia di idoneità psico-fisica per il possesso di armi. Giunti in casa, i carabinieri hanno riscontrato che l’anziano era costretto a letto da gravi patologie. Inoltre, alcuni indizi e circostanze, hanno fatto nascere in loro il sospetto che in casa potesse essere nascosto ben altro.

Da qui è scattata una più approfondita perquisizione, nel corso della quale, è stato rinvenuto tutto l’armamento illegale, custodito nella cantina semi-interrata. Tra suppellettili varie e botti d’aceto balsamico, c’erano una bomba a mano di fabbricazione americana, risalente all’epoca della Seconda Guerra Mondiale, completa di tutte le componenti e potenzialmente efficiente; altri due involucri di bombe a mano dello stesso tipo, 1,5 kg circa di polvere da sparo, di cui buona parte del tipo per ricaricare bombe e mine, 20 metri circa di miccia foderata, una pistola lanciarazzi, già in uso alla regia marina italiana; una carabina mauser, una pistola semiautomatica Remington, una pistola semiautomatica p38, una pistola semiautomatica Luger, un revolver di antica fabbricazione francese; quattro baionette, due maschere antigas già in uso al regio esercito italiano, oltre 1000 cartucce di grosso calibro per mitragliatrici, circa 500 cartucce di calibro minore per altre armi da fuoco; circa 200 cartucce da caccia, circa 6 chilidi bossoli vari e di nastri metallici per mitragliatrici, numerosi arnesi e attrezzature per la manutenzione le armi e il ri-caricamento di munizioni.

Data la presenza di una bomba a mano apparentemente integra e della rilevante quantità di materiale esplodente, sono intervenuti anche i carabinieri del Team Artificieri di Bologna, che hanno riscontrato che la bomba era al momento inerte poiché svuotata della polvere da sparo (la semplice re-introduzione della polvere avrebbe potuto comunque renderla efficiente). Questa circostanza ha fortunatamente evitato l’evacuazione dell’intero palazzo. Tutto l’armamento rinvenuto, incluse le armi denunciate, è stato prelevato e sottoposto a sequestro. L’anziano è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi da guerra e comuni. Date le sue condizioni di salute, la Procura della Repubblica di Modena gli ha concesso gli arresti domiciliari.