Boom di furti scoperti dopo le ferie. "Ladri, ridatemi le foto rubate"

Un cittadino: "Disposto a pagare i malviventi per riavere il computer"

La camera di Alberto Melchiori (nel riquadro) dopo il furto

La camera di Alberto Melchiori (nel riquadro) dopo il furto

Modena, 26 agosto 2014 - Rietro col furto. E’ così per molti modenesi, in città come in provincia, tornati dalle vacanze. Case ‘violate’, svaligiate e a volte, come accaduto pochi giorni fa in via Villavara a Modena, addirittura devastate. Sono tanti i sopralluoghi di furto effettuati di recente dalle forze dell’ordine - polizia e carabinieri - nelle abitazioni della provincia. In particolare a Modena gli ultimi furti sono stati registrati in viale Amendola, dove una famiglia ha trovato la casa saccheggiata, e in via Beato Angelico, traversa di via Panni, dove i ladri sono entrati mentre l’anziana proprietaria era in ferie.

In questo ultimo caso a denunciare il furto è stato il figlio, un pensionato, che domenica ha telefonato alla polizia raccontando come la casa della madre fosse stata messa a soqquadro. I ladri sono entrati danneggiando una finestra che dà sul retro rovistando in cassetti e armadi. Bottino da quantificare.

Ma è un cittadino di Corlo, località tra Baggiovara e Formigine, a esternare la sua rabbia. Alberto Melchiori è furioso perché i ladri hanno svaligiato la sua villa per la seconda volta, e amareggiato perché in uno dei computer rubati c’erano delle fotografie dal grande valore affettivo, di cui vuole rientrare in possesso a tutti i costi: «I ladri sono tornati a casa mia, in via Tampellini 26 — racconta — E’ la seconda volta in due anni. Se la prima volta mi avevano già rubato quasi tutto, mentre ero in ferie mi hanno portato via un Rolex, tutte le scarpe, e tre computer. Mi è scattato l’allarme sul cellulare, per altro collegato ai carabinieri, mentre ero in vacanza e sono tornato di corsa a casa, ma ormai la razzia era stata fatta.In uno dei tre pc rubati, un portatile, c’erano le fotografie di mia nonna che è venuta a mancare pochi mesi fa. Non ho le copie di quelle foto, non le avevo ancora stampate e per me sono un ricordo prezioso, inestimabile. Per questo vorrei fare un appello ai ladri — aggiunge Melchiori — Ridatemi il computer, vi prego, ve lo pago sicuramente di più di qualsiasi altra persona. Non ne ricaverete più di 50 euro». Si tratta di un Acer grigio: «Quelle foto per me valgono più di qualunque cosa», aggiunge. «Chiunque sappia dov’è il mio computer mi chiami al 335-5355601».

I ladri hanno rubato a Melchiori anche profumi e medaglie d’oro conquistate in competizioni sportive: «Hanno rovesciato tutti i cassetti — conclude — ho impiegato due giorni per rimettere la casa in ordine».

Negli ultimi giorni l’escalation di furti scoperti (ma perpetrati anche settimane prima mentre le case erano vuote) hanno riguardato il centro come la periferia: da via Baraldi (dopo il ‘colpo’ i ladri in fuga hanno travolto in auto una famiglia in viale Moreali); via Bellinzona (razziato il Movida Cafè); Baggiovara (rubati quadri in via Cavezzo). Ieri sera un cittadino ha scoperto, in via Gramsci, che la sua la cantina era stata svuotata.