Lacrime per Emanuela e il suo ‘piccolo principe’/FOTO

Campogalliano, gli amici della 28enne leggono frasi del romanzo

Lo straziante funerale di Emanuela e del suo bambino

Lo straziante funerale di Emanuela e del suo bambino

Campogalliano (Modena), 5 novembre 2016 - La piccola bara bianca sembra ancora più piccola quando l’addetto delle onoranze funebri Gibellini la tiene tra le mani uscendo dalla chiesa di Campogalliano, al termine del funerale. Dentro c’è una vita spezzata ancora prima di vedere la luce, il bambino che la 28enne Emanuela Esposito portava in grembo, ormai al termine della gravidanza, quando domenica scorsa si è schiantata con la sua Fiat Panda contro un’auto sulla strada provinciale per Campogalliano all’altezza di Lesignana.

Ieri è stato celebrato il funerale della mamma e del suo piccolo davanti ad una folla in lacrime fatta soprattutto di ragazzi, come lo era Emanuela, giovanissima ma già mamma di due bimbi di cinque e sette anni. In prima fila c’erano i genitori di Emanuela, gli amici, le sorelle e per don Andrea Garuti è stato forse uno dei funerali più difficili da celebrare. Il funerale di una 28enne e del figlio che sarebbe dovuto nascere tra pochi giorni è qualcosa «che non ha senso», ha esordito il prete.

«Emanuela non ha fatto in tempo a dare alla luce il bambino che portava in grembo ma c’è una speranza: questo dolore è il parto di un nuovo mondo che non vediamo». Perchè «l’essenziale è invisibile agli occhi» dice riprendendo il romanzo Il Piccolo Principe di cui sono state lette alcune frasi dagli amici di Emanuela. Ma sono troppo visibili e dolorose quelle due bare bianche una vicina all’altra nella chiesa, e le lacrime continuano a scendere copiose sui volti dei ragazzi in anfibi e mani nelle tasche della giacca di pelle. <Da questo evento terribile dobbiamo imparare ad ascoltare: impariamo a correre meno, impariamo a darci il tempo gli uni con gli altri». Perchè la morte può arrivare anche a 28 anni, quando pensi di avere una vita davanti e il mondo in mano. Su un’altra giovane vita, quella del 23 enne di San Martino in Rio che guidava l’altra auto, pende un’accusa di omicidio stradale.