Caso Cardiologia, chiesti 6 anni e mezzo per la Modena

Oggi la requisitoria del pm durante la prima fase del processo con rito abbreviato

La professoressa Modena con l’avvocato Stortoni

La professoressa Modena con l’avvocato Stortoni

Modena, 9 febbraio 2015 - Il pm Marco Niccolini ha chiesto la condanna a 6 anni e 6 mesi per la professoressa Maria Grazia Modena, ex primario del reparto di Cardiologia del Policlinico. La prof è imputata nell’ambito dell’indagine ‘Camici sporchi’ sulle sperimentazioni nel reparto, secondo l’accusa effettuate senza il consenso informato dei pazienti. Oggi si è tenuta l’udienza con rito abbreviato contro la prof. La difesa parlerà il 16 febbraio.

La prof è accusata di associazione a delinquere finalizzata a corruzione e truffa assieme ad altri medici (tra cui l’emodinamista giuseppe Sangiorgi) e ai responsabili di multinazionali biomedicali che fornivano i presidi medici usati nel reparto e pubblicizzati nelle riviste scientifiche. L’ipotesi di corruzione avanzata all’inizio dal pm (non è chiaro se abbia retto oggi in ambito processuale) è relativa a presunti vantaggi d’immagine che l’ex primario avrebbe ricevuto dalle pubblicazioni stesse, e non a denaro che, come sostenuto dallo stesso pm, non ha mai ottenuto.