Samuele Schiavina
Finale Emilia (Modena), 23 settembre 2016 Una curva maledetta, la moto che vola e, in un soffio, la vita appesa a un filo. Un terribile incidente avvenuto al confine tra Finale Emilia e Cento e che ha visto coinvolto Samuele Schiavina, 45 anni, ex ciclista professionista protagonista al Giro d’Italia ed al Tour de France. L’uomo, poco prima delle 13, nei pressi della Falegnameria Gilli a Reno Centese, ha perso il controllo della moto uscendo di strada.
Pare che stesse rientrando dall’Ansa Marmitte group di Finale, dove lavora.
Come per un destino beffardo, nella caduta ha colpito violentemente contro un paletto riflettente di segnalazione della curva. Un impatto devastante che gli ha procurato gravi danni a una gamba e numerosi ematomi che hanno reso la situazione critica.
Sono accorsi sul posto, i sanitari del 118, le pattuglie della Polizia municipale di Cento e quelle dei colleghi di Finale Emilia, ma è stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato il centauro – cosciente ma debole perché ha perso tantissimo sangue – all’Ospedale Maggiore di Bologna dove, al momento in cui stiamo scrivendo, si trova in rianimazione in prognosi riservata. È bastato poco perché il suo nome, così famoso, rimbalzasse tra i residenti della zona. Oltre a Finale e Mirabello (dove abita), è molto conosciuto anche a Nonantola, dove la compagna gestisce un negozio.
L’ex ciclista professionista, è stato uno specialista delle volate, ha continuato a pedalare nei ranghi amatoriali, mantenendosi campione e, di recente, ha espresso la volontà di tornare a gareggiare tra le loro fila. Schiavina è abile anche in moto tanto che, amici raccontano, si era cimentato anche in piccole gare. Sconvolto, anche tutto il mondo delle due ruote che spera che il fisico forte ed atletico di un campione qual è stato Samuele, riesca a reagire vincendo anche questa importante gara e torni presto in gruppo.