Fabi, Silvestri e Gazzè: «Vi raccontiamo il nostro viaggio in Africa»

I tre cantautori prima del concerto al PalaPanini hanno incontrato studenti e curiosi alla facoltà di Medicina. Hanno parlato della loro esperienza in Sud Sudan, che ha ispirato il disco

Niccolo Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè (Foto Fiocchi)

Niccolo Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè (Foto Fiocchi)

Modena, 20 novembre 2014 - L’Aula Magna della Facoltà di Medicina ha ospitato un incontro con il trio di musicisti più in voga al momento: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. I tre hanno raccontato agli studenti il loro viaggio nel Sud Sudan fatto insieme nell’ottobre 2013.

Max Gazzè ricorda come nacque l’idea: «Cercavamo un periodo comune per condividere un’esperienza e ritrovarci dopo 20 anni. L’unica settimana possibile era quella in cui Niccolò andava in Sud Sudan e io e Daniele abbiamo deciso di aggregarci».

«Sono stati 5 giorni incredibili – racconta Daniele –. Ci siamo sentiti piccoli di fronte alle difficoltà quotidiane di quel Paese e quando ti senti piccolo dai la giusta misura ai problemi della nostra quotidianità, che alla fine non sono neanche problemi».

L’Ong a cui si sono affidati è Medici con l’Africa Cuamm di Don Dante Carraro, con cui Niccolò Fabi collabora da anni attraverso la sua fondazione Parole di Lulù: «Sentivo una grande responsabilità per Daniele e Max perché non potevo sapere come avrebbero reagito a certe situazioni, come viaggi di 14 ore su sentieri dissestati. Ma è andata benissimo». I tre domani sera saranno in scena al PalaPanini per la tappa modenese del loro tour, sold out.