Laboratorio tessile impiegava 7 dipendenti in nero, maxi multa

Blitz della Finanza di Carpi nella ditta che lavorava conto terzi per una nota griffe. Denunciato il titolare cinese con precedenti

FINANZIA_WEB

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Carpi, 30 giugno 2016 -

La Finanza di Carpi ha passato al setaccio un laboratorio tessile della Bassa che operava su capi con il marchio di una una famosa griffe carpigiana, gestito da un cinese con precedenti penali.

Una volta entrati nei locali del laboratorio di confezioni per signora, le Fiamme Gialle carpigiane hanno identificato complessivamente 12 lavoratori, dei quali 7 sono risultati essere impiegati completamente in nero. Due dei lavoratori erano privi di documenti e sono risultati senza permesso di soggiorno.

È scattata quindi nei confronti dell’imprenditore di origine asiatica la denuncia per sfruttamento dell’immigrazione clandestina, mentre a carico dei 2 clandestini è stata redatta denuncia al competente Giudice di Pace.

Ulteriori accertamenti sulla documentazione trovata in sede hanno permesso di procedere alla contestazione della “maxi-sanzione” da lavoro nero, che prevede l’applicazione di una sanzione di circa 1.500 euro per ogni lavoratore irregolare, con una ulteriore maggiorazione del 20% per i lavoratori clandestini.

Inoltre, ricorrendone i presupposti di legge, è stata inoltrata alla competente Direzione Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione dell’attività lavorativa per le rilevate violazioni che non è stata disposta perché il contribuente controllato ha provveduto a sanare la posizione dei lavoratori irregolari individuati.