Maria Grazia Modena

La professoressa Modena critica la scarsa attenzione sull'autismo rispetto ad altre malattie. Chiede un'assistenza ospedaliera adeguata e la de-istituzionalizzazione per garantire una vita quotidiana dignitosa alle persone con autismo.

La professoressa Modena (lista ModenaXModena) si chiede "come mai per l’autismo non c’è un impatto così forte nell’opinione pubblica come per certe malattie che il direttore generale dell’azienda Policlinico sta enfatizzando. Io ho chiesto di fare entrare il problema dell’autismo nell’assistenza ospedaliera. Ma viene ritenuto meno importante dei ’bambini farfalla’: è una malattia terribile certo, hanno fondi enormi e hanno molta visibilità, ma sono pochi: l’autismo non impatta nella opinione collettiva come tante altre disabilità". Modena ha poi posto l’accento sulla necessità di de-istituzionalizzare il processo sul ’Dopo di noi’: "Basta parlare di istituzioni, esattamente come chiusero i manicomi con la legge Basaglia. Occorrono residenze dove queste persone devono poter vivere nella quotidianità, con livelli di disabilità simili, per imparare un mestiere, per sbrigare le faccende domestiche, per socializzare".