Lavoro nero, sospesa l’attività di un laboratorio a Soliera

Nella ditta sono stati trovati due operai senza contratto e anche clandestini Maxi multa da 10mila euto al titolare cinese

Carabinieri e polizia municipale durante i controlli

Carabinieri e polizia municipale durante i controlli

Soliera, 26 novembre 2015 -

I carabinieri della stazione di Soliera hanno sospeso l’attività di un laboratorio tessile gestito da cinesi, dove sono stati trovati all’opera due lavoratori in nero su otto operai, tutti di nazionalità cinese. I due irregolari erano anche privi di permesso di soggiorno e sono state avviate le procedure il loro rimpatrio. Il titolare dell’attività è stato quindi denunciato per favoreggiamento di lavoro clandestino e multato per circa 10.000 euro per i lavoratori in nero. Avendo superato la soglia del 20% dei dipendenti in nero rispetto a quelli in regola, l’attività è stata sospesa fino al pagamento di quanto previsto. L’accesso è stato compiuto con la polizia municipale e a personale dell’Asl dell’Unione Terre d’Argine. I primi hanno accertato violazioni edilizie essendo stata cambiata la struttura degli ambienti per via della realizzazione di pareti senza autorizzazione per dividere gli ambienti notte dagli altri.

L’Asl invece ha riscontrato diverse irregolarità nella sicurezza, a partire dagli impianti di illuminazione non a norma fino agli estintori con la manutenzione scaduta da un paio d’anni. Il piano terra dello stabile risultava essere stato adibito a laboratorio, mentre i dipendenti dormivano in alcuni appartamenti situati al piano superiore, in condizioni igienico-sanitarie non pienamente soddisfacenti.