Vignola, giovane trovata morta sul letto nuda: è giallo

La vittima è la 32enne colombiana Marcela Chaparro. Nessuna ferita, forse un malore. Indagini dei carabinierI

La 32enne colombiana Marcela Chaparro

La 32enne colombiana Marcela Chaparro

Vignola (Modena), 10 febbraio 2015 - È stato il suo compagno a chiamare i soccorsi. Ormai inutili, purtroppo. Perché Marcela Chaparro, 32enne colombiana di una bellezza fuori dal comune, ieri mattina era già morta da 3-4 giorni. «Sono appena rientrato a casa e l’ho trovata così», ha riferito il partner della giovane ai carabinieri, che intorno a mezzogiorno hanno raggiunto il condominio di via Caselline dove i due abitavano da poco più di un anno.

Da un primo esame esterno del cadavere, secondo gli inquirenti, non ci sarebbero segni di violenza sulla 32enne, di nessun genere. Nè strane ferite nè altri elementi che possano far pensare a un omicidio. Tanto che fin dall’inizio si è parlato solamente di due ipotesi: malore o suicidio da avvelenamento. La donna, però, è stata ritrovata sul suo letto completamente nuda: una circostanza che, pur essendo compatibile con entrambe le possibilità indicate dai carabinieri, richiede ovviamente qualche approfondimento in più in fase di indagini. Che, come si dice in gergo, con assoluta certezza non possono ancora escludere nessuna pista.

Con tutta probabilità verrà fissata già nelle prossime ore l’autopsia, a questo punto necessaria per stabilire le cause del decesso e per chiarire ogni minimo dettaglio sulla vicenda. Ma nel frattempo, già ieri pomeriggio, i carabinieri hanno sentito sia il compagno di Marcela – un vignolese suo coetaneo, che lavora come agente immobiliare –, sia gli inquilini della palazzina in cui viveva la coppia.

Il partner della vittima avrebbe detto agli inquirenti di esser mancato da casa per alcuni giorni, di essersi preoccupato per la fidanzata perché non rispondeva al telefono e di averla trovata così, senza vita, quando ieri è rincasato. E sulla porta, ora chiusa dai sigilli, non ci sarebbero segni di effrazione.

«Una coppia tranquillissima – li descrive uno dei condomini –: mai sentiti litigare, nè ricevevano molta gente a casa. Lei bellissima, lui sempre gentile e carino. L’ho visto poco dopo il ritrovamento della donna ed era bianco come un lenzuolo. Disperato».

Poi il vicino riferisce un particolare che confermerebbe come la 32enne non uscisse di casa da alcuni giorni. «Il venerdì mattina – spiega il condomino – puliscono le scale e mettono gli zerbini in verticale. Quel giorno ho notato che il loro zerbino è rimsato sollevato, e così anche sabato, finché giel’ho rimesso a posto io. Ma nessuno immaginava certo una tragedia del genere... Né si sentiva alcun cattivo odore per le scale».