Carpi, intervento eccezionale nel reparto di endoscopia del Ramazzini

L’equipe diretta da Mauro Manno ha asportato un tumore di dieci centimetri nello stomaco senza incisioni chirurgiche. Operazione realizzata con un’attrezzatura da 50mila euro donata da un benefattore anonimo

L’equipe di endoscopia dell’ospedale Ramazzini di Carpi diretta dal primario Mauro Manno

L’equipe di endoscopia dell’ospedale Ramazzini di Carpi diretta dal primario Mauro Manno

Carpi (Modena), 27 luglio 2015 - Un intervento chirurgico eccezionale quello eseguito nei giorni scorsi dall’equipe dell’unità operativa di endoscopia digestiva dell’ospedale Ramazzini di Carpi. I medici, diretti dal primario Mauro Manno, hanno asportato per via endoscopica, quindi senza incisioni chirurgiche, un tumore dello stomaco di dieci centimetri di diametro.

L’intervento è stato effettuato, per la prima volta in Europa, utilizzando un’innovativa apparecchiatura recentemente donata al Ramazzini. L’intervento, durato circa quattro ore, si è svolto senza complicanze e il tumore è stato asportato completamente. La paziente, una donna di 80 anni residente in provincia di Modena, è in buone condizioni ed è stata dimessa.

La direzione dell’Ausl ringrazia il benefattore, che vuole restare anonimo, per la donazione dell’attrezzatura del valore di 50mila euro. «La speciale macchina utilizzata, unica in provincia di Modena, migliora notevolmente gli aspetti della sicurezza e riduce la durata dell’intervento» spiegano gli specialisti del Ramazzini.

I servizi di endoscopia digestiva degli ospedali di Carpi e Mirandola sono stati unificati nella nuova unità operativa di endoscopia digestiva di area Nord diretta da Mauro Manno, gastroenterologo ed endoscopista proveniente dall’Ospedale a Baggiovara. L’unità operativa ha notevolmente incrementato il numero di esami ed interventi eseguiti: da 4.500 nel 2013 agli attuali 8mila.