Era in possesso di quasi 3000 files pedopornografici, arrestato 40enne

L'azione della polizia postale. Parte del materiale (minuziosamente catalogati e memorizzati all'interno di cartelle) si sospetta possa essere stato autoprodotto

Un agente della polizia postale (Crocchioni)

Un agente della polizia postale (Crocchioni)

Un uomo di 40 anni di Modena e' stato arrestato dalla Polizia Postale dell'Emilia Romagna dopo essere stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico: parte del materiale si sospetta possa essere stato autoprodotto.

L'uomo, rintracciato in un prefabbricato privo di abilitabilita' nei pressi della propria residenza, era in possesso di oltre 2800 files, minuziosamente catalogati e memorizzati all'interno di cartelle.

L'arresto, scattato dopo la perquisizione disposta dal pm Augusto Borghini di Bologna, è per i reati di divulgazione e detenzione di materiale prodotto mediante lo sfruttamento sessuale di minori.

L'indagine ha preso spunto da una segnalazione, tramite la Postale di Roma, del Centro nazionale per i minori scomprarsi e vittime di abusi operante degli Usa, relativa all'invio di materiale pedopornografico tramite posta elettronica da parte di un utente italiano.

Si e' cosi' giunti a identificare il modenese, che e' stato prima denunciato, poi arrestato lo scorso 16 settembre e condotto in carcere, dopo la convalida del Gip.

Un fenomeno in aumento, commenta la Postale, quello della pedopornografia on line: negli ultimi anni risultano monitorati 1820 siti internet dei quali 526 sono stati oscurati con la collaborazione dei provider italiani.