Finale, alla scuola media Frassoni manca il collaudo. Stop della Prefettura

Il consigliere Boetti (Lega Nord): “Il sindaco Ferioli ora ci deve spiegare”

Un momento dell’inaugurazioen (Foto Bruschi)

Un momento dell’inaugurazioen (Foto Bruschi)

Finale Emilia (Modena), 3 maggio 2016 - Prefettura e Questura di Modena hanno verificato che alla scuola media Frassoni, il nuovo edificio costruito per sostituire la vecchia scuola danneggiata dal sisma, manca la documentazione sul collaudo definitivo. Per questo è arrivato dalla polizia lo ‘stop’ all’ingresso al pubblico a pochi giorni dall’inaugurazione che si è svolta lo scorso 23 aprile e a cui hanno partecipato, oltre al sindaco, anche parlamentari del Pd e i donatori che assieme hanno contribuito con tre milioni di euro alla costruzione della scuola costata nel complesso 5 milioni.

Un corposo contributo, quasi due milioni di euro, è arrivato dall’Italia dei Valori, tra gli altri donatori anche un Comune francese gemellato con Finale da cinquant’anni. Manca solo il collaudo definitivo alla scuola e dovrebbe essere effettuato nei prossimi giorni. La Prefettura ha ritenuto, però, che fosse prematuro far entrare i cittadini lo scorso 23 aprile, come era previsto da programma, ed è per questo che sono entrati solo i donatori e a piccoli gruppi. Ognuno è stato registrato con nome e cognome. Le opposizioni chiedono spiegazioni al sindaco Fernando Ferioli, indagato assieme a 13 persone nell’inchiesta su convenzioni ai circoli e appalti. «Spieghi costa sta succedendo» ha chiesto in consiglio comunale il consigliere della Lega Nord Maurizio Boetti riferendosi alle scuole medie.