Debutto casalingo sulla panchina gialloblù per il tecnico del Modena Eziolino Capuano
Modena, 6 dicembre 2016 - Nemmeno il tempo di rifiatare dopo la sfida di domenica scorsa in casa della Sambenedettese, che per il Modena è già tempo di tornare in campo, questa volta al Braglia, per lo scontro diretto contro i marchgiiani del Fano. Una sfida che potrebbe dare la possibilità ai gialloblù di migliorare una situazione di classifica precaria, anche perchè di fronte ci sarà una squadra che attualmente ha un solo punto di vantaggio sulla formazione di Capuano. E proprio il tecnico gialloblù ha presentato il match di domani al Braglia: «Abbiamo avuto poco tempo per lavorare sul campo, ma con la Samb sono arrivate risposte incoraggianti; a prestazione ha fatto crescere l’autostima e il punto ha mosso la classifica. Ora però dobbiamo vincere a ogni costo, ma non sarà facile perché il Fano è una squadra organizzata che concede pochi spazi, motivo per cui toccherà a noi fare la partita. Nonostante il poco tempo, abbiamo preparato questa partita in ogni particolare e abbiamo cercato un’idea di gioco per aprire la loro difesa e tutto sarebbe più semplice trovando in fretta il gol».
Fare gol è un compito che spetterà nuovamente a Diakite, confermato anche per il match di domani alle 14.30: «La sua prova contro la Sambenedettese mi ha soddisfatto - spiega il tecnico - si è impegnato ed è uscito stremato».
Chi mancherà invece sarà Giorico, che deve scontare un turno di squalifica: «Non ci sarà lo squalificato Giorico: cosa cambia? «La sua è un’assenza importante. Senza Giorico devo ridisegnare il reparto, cercare alternative di gioco perché nessuno ha le sue caratteristiche. Inoltre devo anche valutare le condizioni di Basso che è reduce dall’influenza e di Accardi che è acciaccato».
Quella di domani per Capuano sarà anche la prima aprtita da allenatore del Modena in quel del Braglia, ma la scelta dell’orario (14.30 di un giorno feriale) rischia di vedere pochissime persone sugli spalti dell’impianto cittadino: « Allenare il Modena è il desiderio di tanti e un privilegio che hanno in pochi. Avrei preferito giocare giovedì, in un giorno di festa, per avere più pubblico allo stadio, ma purtroppo non sarà così, perché molti saranno impegnati con il lavoro».