Eziolino Capauno è alla ricerca di un successo per risollevare le sorti del suo Modena
Modena, 18 marzo 2017 - Dopo una settimana caratterizzata da infortuni e polemiche arbitrali, per il Modena è tempo di pensare al campionato, con la sfida che domani vedrà i canarini scendere in campo al Braglia (fischio d’inizio alle 16.45) contro il Padova.
Una sfida, quella contro la terza forza del campionato, presentata dal tecnico gialloblù Eziolino Capuano che è tornato anche sulla gara di domenica scorsa a Venezia: «E’ vero, non abbiamo fatto risultato e lo è altrettanto che nel calcio la prestazione conta fino a un certo punto, ma noi, a parte alcune gare, tutte le partite le abbiamo affrontate con sagacia, compattezza, e con quella cattiveria giusta. Domani troveremo un’ altra grandissima squadra che ha valori importanti, ma noi siamo convinti che possiamo fare bene. E’ normale che siamo anche in pochino arrabbiati, perchè siamo cnvinti che qualche episodio nel recente passato non è stato valutato nella maniera giusta. Ma questo non deve essere un alibi: io nella mia vita non li ho mai cercati, e quindi non li trasporto nel lavoro che faccio».
A dare una mano ai canarini potrebbe esserci il fattore Braglia, con Capuano ancora imbattuto tra le mura amiche: «Dobbiamo fare punti a rpescindere da dove giochiamo - commenta - purtroppo saremo ancora in emergenza: Giorico sapevamo di non averlo per squalifica, è arrivata inaspettata la tegola dell’infortunio a Laner, che non sarà utilizzabile sino alla fine della stagione. Non dobbiamo fasciarci la testa, domani andrà in campo una squadra che avrà certamente il suo equilibrio. A prescindere dal modulo, sarà importante il modo in cui si andrà ad interpretare la gara».
Tra i convocati, complice il recupero di Remedi, non ci sarà Federico Chiossi, che era stato fatto rientrare dal ‘Viareggio’ dove sta giocando con la Primavera della Fiorentina: «Giocherà con i viola al Viareggio, sarà nella formazione titolare ed è giusto non fargli perdere una occasione del genere. Diakitè? Sarà a disposizione in panchina, ma non posso chiedergli più di 15-20 minuti, stiamo cercando di lavporare per recuperarlo senza rischiare di perderlo definitivamente. Dobbiano superare questo momento fatto di situazioni negative. Al momento siamo stati risucchiati dentro la zona playout, abbiamo il tempo e i mezzi per uscirne».