LUCA SOLIANI
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Papa Francesco a Carpi e Mirandola, misure di sicurezza speciali

Controlli e cecchini, per domenica 2 aprile l'allerta è massima

Misure di sicurezza speciali per la visita del Papa (foto LaPresse)

Misure di sicurezza speciali per la visita del Papa (foto LaPresse)

Modena, 29 marzo 2017 - Città blindate, controlli capillari con metal detector e unità cinofile, cecchini posizionati sui palazzi e squadre speciali nella folla. L’allerta è massima per l’arrivo di Papa Francesco domenica a Carpi e Mirandola, soprattutto dopo l’attacco terroristico di Londra.

«Non abbiamo indicazioni di allarmi specifici, ma siamo pronti a prevenire ogni elemento di pericolo», ha messo ieri in chiaro il prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, all’uscita del summit con i vertici delle forze dell’ordine durato oltre due ore. All’incontro hanno partecipato il comandante della Gendarmeria del Vaticano e il dirigente dell’Ispettorato generale di Pubblica Sicurezza, accompagnati da funzionari e ufficiali giunti nella mattinata da Roma per ulteriori sopralluoghi. Presenti anche i sindaci, il comandante provinciale dei pompieri, rappresentanti delle aziende sanitarie e del soccorso di emergenza. Che il pontefice sia da sempre un possibile bersaglio non è un mistero, ma le minacce dell’Isis si fanno sempre più mirate. E per questo le misure di sicurezza sono straordinarie.

«È stato deciso un rafforzamento del dispositivo di sicurezza sia per il Pontefice che per la popolazione – rivela Paba –: previsto l’impiego di nuclei specializzati, sbarramenti fisici e controlli». Oltre all’ingente quantità di forze dell’ordine in campo, lungo il tragitto sono stati sigillati i tombini per evitare il rischio di ordigni. Nei giorni scorsi gli 007 del Vaticano hanno ispezionato minuziosamente i luoghi della visita, mentre l’elicottero papale anche ieri ha effettuato numerose prove di atterraggio. Chi vuole assistere alla messa dovrà presentarsi in piazza Martiri a Carpi dalle 6 alle 9.30. In tutte le vie di accesso saranno posizionati i metal detector. Vietato portare oggetti metallici e bottiglie. Per tutta la durata della cerimonia l’area sarà blindata.

«Preoccupazione? Siamo sempre in allerta, pronti a ogni evenienza e possibilità», spiega con voce ferma il Prefetto. Il livello di attenzione «è massimo». Le zone interessate dalla visita «sono state attentamente esaminate». E poi rivela: «Siamo preparati all’evento, anche con misure di sicurezza particolari nei confronti di insidie legate al contesto internazionale. Saranno comunque presenti forze speciali pronte a intervenire per prevenire e sventare possibili pericoli di diversa natura».