La bomba ha le ore contate: è a rischio furto, sarà rimossa

Borgo Pace, l’Esercito ha deciso: entro pochi giorni un gruppo di artificieri farà brillare l’ordigno

Borgo Pace (Pesaro e Urbino), la bomba (Foto Angelini)

Borgo Pace (Pesaro e Urbino), la bomba (Foto Angelini)

Borgo Pace (Pesaro e Urbino), 14 ottobre 2014 - La bomba bellica di Borgo Pace verrà rimossa entro pochi giorni. La decisione, dopo 9 mesi, è presa. La svolta è arrivata grazie ad una semplice constatazione fatta dalla prefettura di Pesaro e Urbino e rivolta all'Esercito.

In pratica il prefetto Attilio Visconti si è chiesto se lo Stato italiano si può permettere di lasciare a fior di terra una bomba con 150 chili di tritolo che potrebbe essere rubata in ogni momento e usata da chiunque per fare danni? La risposta dell'Esercito è stata no, non ci si può permettere questo. Ed allora, in via d'emergenza, il comando interforze di Padova col generale Stano ha deciso di inviare entro pochissimi giorni un gruppo di artificieri per far brillare l'ordigno.

Ci sono voluti nove mesi per fare questo perché il Comune di Borgo Pace, meno di 1.000 abitanti, avrebbe dovuto spendere circa 30mila euro per una polizza assicurativa per coprire i danni a terzi. Il sindaco Pierantoni si è opposta ma nessun altro ente era disposto a pagarla. Adesso la svolta, con la decisione di procedere senza assicurazione ma per gli interessi della Nazione. Il prefetto ha ringraziato l'Esercito e in particolare il generale Bruno Stano per la disponibilità dimostrata.