Sono intervenuti i carabinieri
Pesaro, 2 ottobre 2014 - Erano andati a fare ‘spesa’ con una borsa attrezzatissima: molto ampia per metterci dentro molta refurtiva e ben schermata per evitare che il sistema antitaccheggio rilevasse la merce che usciva senza essere pagata. Solo che una coppia di stranieri, sicuramente dell’Est, sui 40 anni lui, 30 lei, ieri mattina, intorno alle 11 e 45, non aveva calcolato che all’interno della profumeria Cap, via Belvedere, pieno centro storico, ieri mattina c’erano occhi che controllavano. Ad esempio quelli di una collboratrice della profumeria, che aveva una postazione privilegiata, cioè una cabina in alto, in un soppalco, che il negozio riserva ai trattamenti estetici. E’ stata proprio questa collaboratrice ad accorgersi che la coppia sotto stava facendo man bassa di profumi, deodoranti e articoli tutti di marca e tra i più costosi. La donna lancia un urlo per avvertire la proprietaria del negozio, Laura, figlia di uno dei due fratelli fondatori del Cap, Giorgio Balocchi (l’altro è Stefano).
La quale vede i due che stanno fuggendo, urla al ladro, li rincorre (nonostante il tacco 12, fino a Porta Rimini), riesce a raggiungere la donna ed arraffare la borsa che la ladra, divincolandosi, lascia andare, per disfarsi della refurtiva. Gran parte del bottino è recuperato. Non tutta però, perchè l’uomo aveva un giaccone ampio nel quale potrebbe aver nascosto diversi oggetti rubati.
Arriva una pattuglia dei carabinieri, alla ricerca dei colpevoli. Nelle vicinanze, proprio in quel momento, c’è anche una guardia giurata e una pattuglia dei vigili urbani. Scattano subito le ricerche, ma della coppia, almeno fino a ieri sera, nessuna traccia. I due sono fuggiti a piedi per un tratto di via Belvedere, direzione Porta Rimini. Il negozio non ha telecamere, e non esistono immagini del colpo.