Bruciato il rifugio Corsini, era chiuso

Le cause sono da accertare, è giallo

Le fiamme avvolgono il rifugio Corsini

Le fiamme avvolgono il rifugio Corsini

Pesaro, 19 luglio 2017 -  E’ andato a fuoco il rifugio Corsini. "Le fiamme per primo sono state avvistate dai paesi a valle come Piobbico, Cagli e Acqualagna - riferisce il gestore del rifugio Fabrizia Luchetti - io sono stata avvertita quando ero a casa a Serravalle di Carda e mi hanno detto il rifugio era in fiamme, l’incendio ipoteticamente è partito tra le 19,30 e le 20, non c’era nessuno in quel momento, eravamo scesi attorno alle ore 19, la parte in legno è completamente distrutta, il danno è enorme, ingente, c’è rimata solo la parte in cemento, dentro è tutto bruciato, le fiamme uscivano dalle finestre" (FOTO).

i vigili del fuoco sono intervenuti con cinque automezzi e nove uomini, l’intervento è proseguito fino all’alba. La struttura è inagibile: oltre al ristorante è andato distrutto anche il deposito di attrezzature da sci che si trova a fianco.

"Le cause? "Non sappiamo, non mi esprimo", aggiungono i proprietari. Situato a 1290 metri d’altezza, il rifugio Corsini da anni ospita specialmente la domenica, con il suo ristorante a gestione famigliare, comitive di amanti della montagna e della sana gastronomia. In inverno è un punto di riferimento, per gli appassionati di sci, che possono usufruire della stazione sciistica poco distante dal rifugio. Giovedì il ristorante doveva ospitare una sessantina di turisti. Di certo il Rifugio Corsini è un punto di riferimento e il simbolo di Monte Nerone.  

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