Muraglia, ecco la nuova macchina per i tumori della pelle

Funziona con i raggi X ed evita gli interventi chirurgici. E’ già attiva

L'Esteya funziona con una nuova tecnologia

L'Esteya funziona con una nuova tecnologia

Pesaro, 14 gennaio 2017 – E’ un’apparecchiatura in grado di trattare i tumori della pelle evitando interventi chirurgici e da qualche giorno è in funzione a Muraglia, nel reparto di Radioterapia, diretto dal dottor Feisal Bunkheila. Si chiama «Esteya», è di fabbricazione svedese, ed è in grado di intervenire in modo non invasivo utilizzando i raggi X sulle neoplasie cutanee, in particolare sui carcinomi basocellulari o spinocellulari, evitando gli interventi chirurgici.

Donata dalla Banca cooperativa di Gradara, che ha stanziato una cifra di 190mila euro, è stata inaugurata alla presenza del direttore generale dell’ospedale Maria Capalbo, del presidente della Regione Luca Ceriscioli, del presidente della Bcc Fausto Caldari e del sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «Si tratta di un investimento importante – ha sottolineato la dg Capalbo – un’attrezzatura unica in Italia. E grazie alla Bcc ci permette anche di accorciare i tempi di attesa e frenare la mobilità passiva». Luca Ceriscioli ha poi voluto sottolineare come l’acquisizione rappresenti la direzione verso la quale sta andando Marche Nord: «Abbiamo definitivamente abbandonato i doppioni per abbracciare un modello diverso, fatto di aggregazioni e specializzazioni. Oggi diamo un’ulteriore risposta con un servizio importante che altrimenti saremmo andati a prendere da un’altra parte».

Ceriscioli ha quindi delineato un nuovo rapporto tra ospedale e territorio: «Dare più importanza alla sanità per acuti non serve se poi ci accorgiamo che i soggetti del sistema non sono allineati e disponibili. E’ necessario mettere tutti gli elementi della filiera nelle condizioni di funzionare al meglio, ed è ciò che faremo in futuro».

«La sanità ha intrapreso un percorso nuovo – ha aggiunto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci –. Grazie all’impegno di Ceriscioli si sta cambiando marcia con risposte importanti in termini di risorse e assunzioni. Chiusa la fase delle polemiche anche sull’individuazione del sito per la costruzione del nuovo ospedale, si riparte con risultati, un’inversione di tendenza che porta miglioramento».