Pesaro, parcheggiatori abusivi, nuova stretta

Il comandante Galdenzi: "Intollerabile minaccia al medico. Ora sono più prepotenti"

Stranieri in piazzale Carducci (Fotoprint)

Stranieri in piazzale Carducci (Fotoprint)

Pesaro, 25 aprile 2017 - «Lo avevamo sospettato anzi lo abbiamo visto anche noi. I venditori o parcheggiatori senza titolo che si aggirano in piazzale Carducci sono diventati molto più aggressivi di prima. Ma credo di sapere anche perché». A parlare è il comandante della polizia municipale di Pesaro Gianni Galdenzi che commenta il brutto momento vissuto l’altra mattina dal dottor Graziano Piccinini che si è visto inseguire ed insultare da un extracomunitario solo perché aveva fotografato la piazza affollata di ‘venditori’ e molestatori.

Dice il comandante Galdenzi: «Credo che questi atteggiamenti, che non sottovaluto e che considero gravi, siano dovuti ai maggiori controlli che svolgiamo su di loro. Lo testimoniano le multe per l’accattonaggio. Ne abbiamo elevato fino al 31 marzo oltre 70. E in questo mese di aprile sono continuate. Se pensiamo che in tutto l’anno 2016 sono stati elevati 40 verbali si capisce come siano aumentati i controlli. Ma adesso dobbiamo ricominciare tutto».

Significa che le vostre multe non bastano più? «L’arrivo di tante nuove persone, sento dire anche dalla Jamaica, ci impone di ricalibrare il censimento che avevamo fino ad ora. In altre parole, vanno identificati di nuovo tutti e, nel caso, sanzionati. I nominativi poi vengono inviati alla questura per gli accertamenti sui permessi di soggiorno».

Se sono cambiati i parcheggiatori abusivi, quasi tutti in un colpo solo, significa che c’è un’organizzazione che smista uomini e compiti? «Non possiamo saperlo ma con un nuovo censimento di queste persone che stabilmente si trovano in piazzale Carducci oppure in piazzale Cinelli dovremmo ottenere un elemento di chiarezza in più».

Lei è convinto che la sanzione antiaccattonaggio è la risposta giusta per alleggerire questa presenza in alcuni casi anche minacciosa nei parcheggi pubblici? «Nessuno di noi potrà mai dire che il problema verrà definitivamente risolto grazie ai verbali da 100 euro. La situazione è molto più complessa e va affrontata insieme a tutti gli organi dello Stato preposti all’ordine e sicurezza pubblica».

Per quanto riguarda la polizia municipale che misure adotterete a breve? «Aumentaremo i controlli delle aree critiche in maniera ancor più capillare e cercheremo di scoraggiare la presenza di queste persone diventate sempre più minacciose nelle piazze della città».