Calano furti e reati, il prefetto: "Situazione certamente non allarmante"

L’ammontare dei reati denunciati sono passati da 11.060 a 9.305

Un ladro in azione (Foto di repertorio Ravaglia)

Un ladro in azione (Foto di repertorio Ravaglia)

Pesaro, 23 maggio 2017 - Diminuiscono  i furti. Tutti. Sia in casa (da 1313 casi a 1126 pari ad un -14,2 per cento), che nei negozi. Ma calano anche gli scippi (da 23 sono scesi a 10)  e le incursioni nelle auto in sosta (da 737 denunce a 512 pari ad un -30,5 per cento). Diminuiscono anche le rapine (da 68 a 56 pari -17,6 per cento) eccetto quelle in casa (da 9 a 11 pari ad un +22 per cento) mentre quelle in banca sono stabili (2 casi in totale).  

I dati forniti dalla prefettura di Pesaro e Urbino riferiti al periodo al primo maggio 2016-30 aprile 2017 in rapporto allo stesso periodo dell’anno prima, appaiono in netta controtendenza con la percezione che hanno le persone della sicurezza che le circonda. Le testimoniano le cronache quotidiane di furti in casa o nei negozi o nei capannoni.  Eppure i furti in totale sono passati da 6252 a 5092  denunce, il che significa 1160 casi in meno pari ad un -18,5 per cento. Complessivamente, l’ammontare dei reati denunciati sono passati da 11060 a 9305 pari ad un -15,8 per cento. Balzo in avanti invece per gli stupefacenti (+9,3 per cento) mentre i danneggiamenti in genere sono diminuiti del 12,09 per cento. Si legge nella nota della prefettura: "Non si può non rilevare come dai dati forniti emerga una situazione certamente non allarmante in virtù di una sempre più efficace attività di prevenzione che viene svolta dalle forze di polizia provinciali".