Fuga d’amore finita, i fidanzatini trovati a Venezia

Rintracciati dai carabinieri. Per ritrovarli, impegnate due procure

Venezia

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Pesaro, 11 settembre 2015 - La fuga d’amore è finita l’altra sera, intorno alle 20, in una città in effetti tra le più romantiche che esistano al mondo, Venezia. Amine Yamaoui, 18 anni, studente Ipsia Benelli, residente a Tavullia, stava camminando con la sua ragazza, la 17enne (di origine marocchina come lui), che ha fatto la barista al Conad del Sasso di Urbino fino a pochi giorni fa, residente a Ponte Armellina.

I due mancavano dalla nostra provincia, e dalle rispettive famiglie, che avevano fatto denuncia di allontanamento, dal 1° settembre scorso. Dieci giorni, quindi, in cui i parenti si erano preoccupati non poco, e in cui i carabinieri sia della compagnia di Urbino, che quelli di Pesaro, stazione di Tavullia, hanno indagato in piena sinergia senza sosta, cercando di localizzare la coppia che si era come volatilizzata.

E’ stato un agente della Polfer, tra l’altro fuori servizio, a riconoscerli nel centro storico, non lontano dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia del capoluogo veneto. I carabinieri avevano diramato le foto dei due a tutti i posti di frontiera e soprattutto alle stazioni di polizia ferroviaria, perchè si sapeva che i due ragazzi si muovevano in treno.