Incendio alla Grassetti Mobili, titolare trovato morto carbonizzato nella fabbrica

Montecchio: il cadavere rinvenuto è quello di Alessandro Grassetti, 73 anni. Al vaglio dei carabinieri le cause della morte e del rogo FOTO Tragedia a Montecchio

L’incendio scoppiato alla Grassetti Mobili a Montecchio (foto Vitri)

L’incendio scoppiato alla Grassetti Mobili a Montecchio (foto Vitri)

Montecchio (Pesaro-Urbino), 22 ottobre 2014 - Tragedia stamattina intorno alle 11 e 30 alla fabbrica Grassetti Mobili di Montecchio, in via XXV Aprile, dove è scoppiato un incendio. Il cadavere del 73enne Alessandro Grassetti, contitolare della fabbrica insieme al fratello Oscar, è stato trovato completamente carbonizzato all'interno della ditta (FOTO).

L'uomo, sposato, con tre figli, nonostante fosse già pensionato, continuava ad andare al lavoro ogni giorno, per portare avanti la piccola azienda di famiglia, una società che non aveva dipendenti fissi. Anche oggi era intento a montare i mobili componibili di una camera per bimbi quando, improvvisamente, nel locale è scoppiato un incendio che, alimentato dalla presenza del legno, ha divorato le suppellettili e avvolto l'anziano come una torcia. In un primo momento sembrava che tutti i presenti fossero riusciti a mettersi in salvo, poi la scoperta del cadavere.

Le cause dell'incendio sono in corso di accertamento. Indagano i carabinieri, coordinati dal pm della procura di Pesaro Silvia Cecchi.

Sul posto anche le ambulanze del Potes e i mezzi dei pompieri di Pesaro. Un fumo denso nero è stato visto uscire fin dall'inizio dalla fabbrica, senza però che fossero visibili fiamme, come se l'incendio si fosse sviluppato internamente con una certa lentezza. Fuori dalla fabbrica i dipendenti della ditta e molte altre persone del posto.