Una suggestiva immagine, anche se in bianco e nero, di Claudio Costagliola e Federico Corsini, in una immagine tratta da Fb
Pesaro, 27 gennaio 2016 - Si svolgerà questa mattina, e sarà svolta dal dottor Papi di Ancona, l’autopsia per definire le esatte cause del decesso di Federico Corsini, il ventenne di Cattabrighe deceduto la notte tra venerdì e sabato scorso al Curvone. L’esame autoptico del ragazzo che guidava la Renault Twingo ribaltatasi si rende neccessario per un semplice motivo: diversamente dalla salma di Claudio Costagliola, l’altro ragazzo morto, la sua non presenta, a un primo esame, ferite evidenti che spieghino il decesso. E’ certo che il decesso sia avvenuto nel contesto dell’incidente. Ma, in teoria, il ragazzo potrebbe essere stato colto anche da un malore o simili. Ma vista la giovanissima età, la cosa più probabile è che il trauma da schiacciamento causato dallo schianto gli abbia provocato una emorragia interna, poi rivelatasi fatale.
Una volta effettuata l’autopsia, si potrà dare l’autorizzazione al seppellimento della salma. Se le procedure legate all’autopsia si svolgeranno rapidamente, il funerale potrebbe avvenire già domani pomeriggio. In caso contrario, slitta a venerdì: si svolgerà comunque sempre nella parrocchia di San Terenzio e Marina, a Cattabrighe. La stessa chiesa dove, presente il parroco don Graziano, l’altra sera si è svolta la veglia di preghiera sia per Federico che per Claudio. Quasi un’ora di canti e preghiere, con chiesa strapiena di amici e parenti, per ricordare ambedue gli sfortunati ragazzi. La data dei funerali per Claudio è confermata – oggi alla 14,30 alla chiesa di Montecchio.
INTANTO, continuano su Fb le tantissime dimostrazioni di cordoglio per i due ragazzi. E anche il Bar Mimosa, di Cattabrighe, contina a raccogliere i fondi, che poi saranno equamente distribuiti alle famiglie dei dei due ragazzi.