Ecco l’‘Officina delle erbe’, il mercato diventa un luogo di aggregazione

Sarà aperta sabato e domenica per ospitare eventi enogastronomici, serate a tema, degustazioni, musica ed esposizioni

Pesaro, la presentazione dell’‘Officina delle erbe’ (Fotoprint)

Pesaro, la presentazione dell’‘Officina delle erbe’ (Fotoprint)

Pesaro, 23 settembre 2014 - Il ‘Mercato delle erbe’ di piazza San Domenico, da sabato 4 ottobre diventa ‘Officina delle erbe’, ma solo il sabato e la domenica: sarà un luogo di aggregazione per giovani e famiglie, un progetto sperimentale fortemente voluto dal sindaco Matteo Ricci nell'ambito del programma ‘Pesaro Viva’, promosso dal Comune di Pesaro.

Questa mattina, negli stessi spazi del ‘Mercato delle erbe’, a due passi da piazza del Popolo, il progetto dell'Officina delle erbe è stato presentata da Gabriele Alessandroni, il vincitore del bando di gestione degli spazi della tradizionale struttura nel cuore di Pesaro.

L'Officina delle erbe sarà aperta ogni sabato, da pomeriggio a tarda sera, e la domenica dalle 10 alle 22. Abbiamo pensato a questo spazio come un cantiere di iniziative, volto a rivitalizzare il centro storico e aperto alle proposte della città – spiega Gabriele Alessandroni già noto come titolare del ristorante “Grotta di Barbarossa” a Candelara – . Insieme ad Angela Azzi abbiamo studiato un progetto diversificato tra eno-gastronomia, con serate e a tema e degustazioni, musica, esposizioni ed altre iniziative. Vogliamo integrare la città con le nostre attività, pertanto contiamo di collaborare con tutti: siamo aperti fin d'ora a ricevere proposte interessanti al numero tel. 0721-286953 e via mail a: info@grottadibarbarossa.com”.

“Si tratta di un esperimento - precisa il sindaco Matteo Ricci - : contiamo di trasformare, il fine settimana, uno dei luoghi più popolari e tradizionali della città in un centro di aggregazione. Vogliamo rendere il centro storico attrattivo e questo luogo ha le caratteristiche per funzionare. Questa gestione è prevista fino a fine gennaio: solo allora valuteremo se prorogarla o meno”.

Benedetta Andreoli