Stordito dall'alcol, si sdraia sui binari con le cuffie: salvato dalla luce del cellulare

Musica ad alto volume: il 48enne di San Marino, padre di famiglia, non voleva sentire l’arrivo del treno. Un passante ha notato il display illuminato e ha chiamato i carabinieri

Binari (Fotocastellani)

Binari (Fotocastellani)

Fano (Pesaro e Urbino), 8 novembre 2014 - Intorno alla mezzanotte un uomo di Pesaro stava percorrendo con la sua bicicletta la pista ciclabile Fano – Pesaro, quando, all’altezza di Fosso Sejore il suo sguardo è stato attirato da una luce in mezzo ai binari. Osservando attentamente ha scoperto che si trattava della luce di un display di un cellulare posto vicino ai binari. Accanto al cellulare scorgeva la sagoma di un uomo sdraiato. Immediatamente ha chiamato il 112 e dopo pochissimi minuti è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Fano. Percepito l’imminente pericolo, i militari con un balzo hanno scavalcato la recinzioni e afferrato l’uomo spostandolo dai binari.

L’uomo, storditosi con l’alcool, si era messo delle cuffie auricolari collegate al telefono che sparavano musica ad alto volume per evitare una reazione istintiva all’arrivo del treno. Si tratta di un 48enne di San Marino. L’uomo, dipendente in mobilità, sposato e con due figli minorenni, aveva già tentato di suicidarsi altre volte a causa di gravi problemi di salute nonché per le precarie condizioni economiche.

Portato in ospedale e trattenuto in osservazione, superato lo stato di semincoscienza, l’uomo è stato avviato al reparto di psichiatria.

L’uomo che aveva segnalato il fatto ha riferito che pochi secondi prima dell’arrivo dei carabinieri era transitato un treno e da qual momento non aveva avuto più la forza di guardare sui binari. Fortunatamente il treno era transitato sul binario opposto.