Il costo della benzina torna a salire
Ravenna, 26 aprile 2016 - Cala la produzione di greggio (non tantissimo a dire il vero) e aumentano i prezzi. L’ineluttabile legge di mercato torna a colpire. Dopo i minimi toccati a gennaio, quando i Paesi produttori avevano aperto i rubinetti facendo crollare il prezzo del barile sotto i 30 dollari, i carburanti alla pompa sono tornati ad aumentare. D’altronde il barile ha varcato di nuovo da qualche giorno la soglia dei 40 dollari al barile. Certo, poco alla volta, ma gli incrementi sono stati (e continuano ad esserlo) costanti. In particolare per il diesel, dove siamo al quarto rialzo consecutivo. Secondo gli ultimi dati elaborati della Commissione Europea, all’inizio di marzo soltanto in Olanda il prezzo al pubblico della benzina era più alto che in Italia, mentre per il gasolio il prezzo alle nostre pompe è battuto solo da quelle di Regno Unito, Svezia e Malta.
La media nazionale del prezzo della benzina in modalità self è di 1,442 euro al litro, mentre la media regionale è di 1,428 euro al litro. Per il diesel si rileva invece un prezzo medio sul territorio nazionale pari a 1,238 euro al litro per la modalità self, mentre la media regionale è di 1,235. La nostra regione resta comunque fra le meno care, attestandosi fra il quarto e il quinto posto di ‘economicità’. E il discorso non cambia — cioè dobbiamo ritenerci moderatamente fortunati — se si considerano metano (prezzo medio 0,969) e gpl (prezzo medio 0,516 ma in città, anzi alla Robgas di Marina di Ravenna, si trova anche a 0,489).
È vero che il caro benzina è determinato dal calo della produzione, ma la responsabilità continua ad essere quasi esclusivamente legata all’aumento delle tasse, delle imposte e delle accise. All’inizio di marzo, ad esempio, il prezzo della benzina superava la media europea di 22,1 centesimi, di cui 21,7 imputabili al fisco e solo 0,4 al prezzo industriale.
Per il gasolio, il prezzo industriale ad inizio marzo era inferiore alla media europea del 2,7 centesimi, ma il prezzo alla pompa superava la media di 18,6 centesimi per colpa di un maggior carico fiscale di 21,3 centesimi. A Ravenna, la soglia psicologica di 1,30 euro al litro per la benzina, e di 1,10 euro al litro per il diesel solo pochissime stazioni di servizio riescono a praticarlo, come ad esempio le pompe Tap ed Eni di viale Europa (1,199 euro per il diesel). Tuttavia, rispetto al novembre 2014, quando la benzina era oltre 1,6 al litro, oggi gli automobilisti risparmiano anche più 9 euro per ogni pieno da 50 litri.