Ravenna, mare mosso e vento, tanti interventi dei bagnini

Super lavoro per recuperare persone in difficoltà. Nelle Marche salvato un ravennate che stava annegando

Un bagnino veglia sulla sicurezza dei turisti

Un bagnino veglia sulla sicurezza dei turisti

Ravenna, 17 luglio 2017 - Mare mosso e giornata super impegnativa per i bagnini. Le onde alte e il vento di questa afosa domenica di luglio non hanno fermato i tanti bagnanti che si sono concessi un tuffo in mare. Nonostante la bandiere rosse esposte in tutti gli stabilimenti balneari della costa e nonostante i bagnini di salvataggio fossero a riva e in acqua con fischietti ad invitare alla massima prudenza.

A Lido di Classe ieri mattina è stato effettuato un intervento con la moto d’acqua a nord della spiaggia libera, alla sinistra dell’ultima postazione. Il bagnino, vista la situazione di difficoltà, è intervenuto con la moto d’acqua per riportare a riva cinque persone in difficoltà. I malcapitati - quattro adulti e un bambino - erano aggrappati a un galleggiante ed erano stati spinti al largo dalla corrente; a quel punto però non sapevano più come tornare a riva. Sempre a Lido di Classe è stato chiamato il 118 per una ragazza in mare che stava rischiando di annegare e sono stati effettuati tanti intrerventi anche nella zona dei campeggi di Punta Marina. Mattinata concitata pure a Lido di Dante, dove sono state recuperate cinque persone e portate a riva sane e salve.

Ma anche più a sud, nelle Marche, i bagnini e la capitaneria di porto hanno eseguito un salvataggio importante. Ieri mattina, intorno alle 10, a San Benedetto del Tronto un 57enne turista di Ravenna, ha rischiato di essere trascinato via dalla risacca che si forma alle imboccature delle scogliere frangiflutto ed è stato necessario l’intervento dei bagnini e la collaborazione di un sommozzatore del primo nucleo sub di San Benedetto che si trovava in spiaggia fuori servizio. Il turista romagnolo è stato portato a riva e poi affidato al personale del 118 che l’ha trasportato al Pronto Soccorso di San Benedetto per controlli. Stremato dalla fatica e spaventato per il rischio corso, ha ringraziato i soccorritori prima di salire in ambulanza.