Trentenne romeno arrestato, picchiava la moglie

Condannato a 5 mesi di reclusione con sospensione condizionale, il Questore ha emesso il divieto di non ritorno per tre anni.

Polizia municipale

Polizia municipale

Ravenna, 15 aprile 2017 - Un trentenne romeno, di etnia rom, è stato arrestato dalla Polizia Municipale per resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto è accaduto giovedì sera, a seguito della segnalazione di un passante che lo aveva notato mentre malmenava una donna all’interno dei Giardini Speyer a Ravenna.

Gli agenti arrivati immediatamente sul posto, lo hanno trovato in evidente stato di ubriachezza mentre, con tono minaccioso, stava spintonando e aggredendo una donna. Nemmeno la presenza delle forze dell’ordine lo ha fatto desistere dai suoi atteggiamenti violenti, tanto che uno degli agenti si è dovuto frapporre fra i due per proteggere la donna dai suoi tentativi di colpirla. Solo dopo varie insistenze, l’uomo ha finalmente fornito le sue generalità. A seguito degli opportuni accertamenti, sono emersi numerosi precedenti penali a suo carico e che la donna in questione era sua moglie. Così, entrambi i trentenni senza fissa dimora, sono stati accompagnati al Comando di piazza Mameli per ulteriori verifiche.

La donna ha dichiarato che erano giunti a Ravenna in treno, da Torino, per un viaggio di piacere e che la lite sarebbe stata innescata dal fatto che il marito si era giocato tutto ciò che aveva alle slot machine. L'aggressore, risultato titolare di diversi alias, dopo le procedure di identificazione e sentito il magistrato di turno, ha trascorso la notte in cella, in attesa del processo con rito direttissimo, previsto per venerdì. Al termine dell'udienza, il giudice ha convalidato l'arresto e ha condannato l'uomo alla pena di cinque mesi di reclusione con sospensione condizionale. Successivamente da parte del Questore di Ravenna è stato emesso provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Ravenna per tre anni.