Contrabbando, sigarette sequestrate al porto

Nove stecche trovate a bordo di un'auto fermata dalla Guardia di finanza

Il materiale sequestrato

Il materiale sequestrato

Ravenna, 25 ottobre 2016 -  La Guardia di Finanza di Ravenna ha individuato e sottoposto a sequestro nove stecche di sigarette di contrabbando nascoste in un'auto fermata mentre stava uscendo dal porto.

I finanzieri hanno infatti notato un’auto di grossa cilindrata che cercava di immettersi nella corsia d’uscita riservata agli automezzi pesanti, probabilmente sperando di superare il varco senza passare per i controlli. La mossa però non è passata inosservata agli occhi dei militari, che subito hanno fermato l'auto e hanno effettuato un controllo. Che ha portato al ritrovamento di ben nove stecche di sigarette, abilmente nascoste tra alcuni bagagli. Al volante, un uomo italiano che ha cercato di cavarsela affermando di essere un turista; si è ben presto scoperto che era invece un membro dell'equipaggio di una nave commerciale attraccata in quel momento nello scalo ravennate.

Fatti gli accertamenti, i militari hanno sequestrato per contrabbando le sigarette, prive di contrassegno di Stato, provenienti dalle “provviste di bordo” della nave su cui era imbarcato l'italiano. Infatti, le sigarette destinate al personale di bordo delle navi sono sprovviste del contrassegno, dato che sono esenti dai dazi: proprio per questo però possono essere consumate soltanto a bordo, e solo entro le quantità stabilite dalla legge. L'uomo è stato segnalato all'agenzia delle Dogane e dovrà pagare una multa di un minimo di 5mila fino a un massimo di 30mila euro.