Traffico illegale di farmaci tipo Viagra nei sexy shop, 11 arresti

Nei guai titolari di esercizi di Ravenna, Forlì e delle province di Bologna, Rimini e Macerata

Ravenna, maxi sequestro di farmaci illegali nei sexy shop da parte della Finanza

Ravenna, maxi sequestro di farmaci illegali nei sexy shop da parte della Finanza

Faenza (Ravenna), 2 marzo 2017 - Vendevano illegalmente veri e propri farmaci contenenti miscele di principi attivi presenti nei noti 'Viagra' e 'Cialis', in bustine, pillole e capsule. Tra gli altri prodotti illegali trovati dalla Guardia di Finanza di Ravenna, che ha concluso un'operazione che ha portato a sequestri e undici arresti in tutta Italia, anche spray contenenti il principio attivo della Lidocaina, utilizzata negli anestetici locali.

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Tutto è partito da un controllo fiscale delle Fiamme Gialle ravennati che in un sexy shop di Faenza hanno trovato alcune confezioni di prodotti che, a seguito di una perizia disposta dalla Procura di Ravenna, sono risultati essere veri e propri farmaci non autorizzati. Si trattava di bustine, pillole e capsule contenenti miscele dei principi attivi Sildenafil e Tadalafil, presenti nel 'Viagra' e nel 'Cialis', nonché di spray contenenti il principio attivo della Lidocaina, utilizzata negli anestetici locali. Tutti prodotti provenienti per lo più dall'India e dalla Cina, che sono veri e propri medicinali e in quanto tali possono essere commercializzati solo dopo l'autorizzazione del Ministero della Salute e dell'Agenzia Italiana del Farmaco, attraverso il canale delle farmacie e dietro prescrizione medica.

Le indagini disposte dalla Procura di Ravenna hanno consentito di risalire al principale fornitore dei medicinali, ovvero il gestore di un'azienda di commercio all'ingrosso di articoli per adulti della provincia di Pordenone, del quale peraltro risultava essere un semplice dipendente, ma che poi si è rivelato esserne il vero titolare effettivo.

Le Fiamme Gialle hanno quindi individuati 28 diversi sexy shop ubicati su gran parte del territorio nazionale (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia), che acquistavano le sostanze medicinali illegali ('Kamagra', 'Cobra', 'Super Dragon', 'P-Force', 'Cenforce', 'Stud 100', 'Silde', 'Extra Strong').

Per eludere i controlli, il fornitore di Pordenone inviava a questi sexy shop, i cui titolari sono ora indagati dalla Procura di Ravenna per i reati di commercio di sostanze medicinali contraffatte o adulterate e di ricettazione, i farmaci non autorizzati nascondendoli all'interno di scatole, insieme con articoli per adulti di tipo lecito che fungevano da carichi di copertura, che poi inviava ai destinatari attraverso spedizioni tramite corriere apparentemente normali.

I sexy shop che vendevano i farmaci illegali sono stati perquisiti dalle Fiamme Gialle che, nel corso delle operazioni, hanno trovato oltre 10mila confezioni di medicinali non autorizzati, tutte sottoposte a sequestro e ritirate dal 'mercato nero'. Proprio durante le perquisizioni dei sexy shop interessati al traffico illecito dei farmaci illegali, è stata riscontrata la flagranza del reato di commercio di sostanze medicinali contraffatte e, pertanto, per 11 titolari di alcuni esercizi di Milano e provincia, di Torino, Brescia, Ravenna, Forlì, Taranto e delle province di Bologna, Rimini, Macerata e Caserta sono scattati gli arresti.

Nel corso delle attività, sono state anche rinvenute e sequestrate banconote false per un valore di 780 euro, denaro contante per circa 40mila euro, 47 proiettili per arma corta e circa mezzo chilo di marijuana, oltre a un bilancino di precisione.