Una discoteca (foto di archivio)
RAvenna, 1 maggio 2016 - Sembravano due clienti come tanti, quelli che sabato hanno trascorso la serata in un noto locale da ballo del forese. All’orario di chiusura i due sono ormai all’uscita quando uno dice all’altro “aspettami in macchina che ho dimenticato qualcosa”. L’amico ignaro va in auto mentre l’altro, un 42enne di origine campana domiciliato nel ravennate, gravato da numerosi precedenti penali, rientra nella sala da ballo e certo di non essere visto, scavalca il bancone del bar, apre la cassa, prendendo una bella manciata di banconote. Qualcuno però lo vede e chiama il “112”: all’arrivo della gazzella il balordo è ancora dentro il locale e, alla loro vista, nel vano tentativo di garantirsi l’impunità, comincia a minacciare di morte e a respingere chiunque gli si avvicini (militari compresi). Ricondotto a più miti propositi, all’esito della perquisizione personale, nelle tasche dell’uomo vengono trovate le banconote asportate, un centinaio di euro circa, che venivano riconsegnate al legittimo proprietario.
Portato in caserma gli animi non si sono del tutto calmati, tanto che il 42enne continua a minacciare i militari, tentando nuovamente di aggredirli. Per lui è scattato l’arresto per il reato di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
L’amico, che invece si era addormentato in auto non si è accorto di nulla, e solo la mattina, chiamando il 112 ha scoperto cosa era accaduto