Ravenna, 1 aprile 2016 - Break dance, coordinazione e tanto talento. Mercoledì sera, nel corso della terza puntata di ‘Italia’s got talent’, la giuria composta da Claudio Bisio, Frank Matano, Nina Zilli e Luciana Litizzetto ha mandato direttamente in finale la Inequalities crew, gruppo di sette street dancer quasi tutti provenienti dall’Emilia Romagna. Tra di loro c’è anche un ravennate, il sedicenne Mattia Semeraro, emozionatissimo e ora in trepidante attesa dell’ultima puntata del programma che verrà trasmessa in diretta televisiva su Sky a maggio.
Quella di mercoledì era solo la terza puntata del programma: questo presuppone che i concorrenti approvati dalla giuria ora debbano passare attraverso più selezioni prima di poter accedere alla finale. Non per chi, però, riesce a guadagnarsi il ‘Golden buzzer’, il pulsante color oro che viene premuto solo in casi eccezionali e che è stato usato per la Inequalities crew.
L’esibizione, della durata di circa un minuto e mezzo, è stata registrata un mese fa. Parte mostrando i sette ragazzi che con i corpi formano una motocicletta, e termina in una coreografia piena di acrobazie e salti. Alla fine i sette hanno ricevuto i complimenti di tutta la giuria e del pubblico, che li ha calorosamente acclamati chiedendo a gran voce che venisse loro concesso il ‘Golden buzzer’.
«È STATO difficile tenere il segreto per un mese senza poter festeggiare per questo riconoscimento del loro lavoro – racconta ora la mamma di Mattia Semeraro, Lucia D’Errico – mio figlio ha cominciato a ballare a 8 anni, ora ne ha 16. Ha già vinto molti premi in giro per l’Italia ma anche all’estero. Lui e gli altri ragazzi della Inequalities crew si sono conosciuti perché coltivavano la stessa passione per la street dance e da circa un anno hanno creato il gruppo: ora partecipano insieme alle gare. Sono stati anche in Francia, in Belgio e in Germania, e l’anno scorso hanno vinto la gara mondiale ‘The week’ a Cesenatico nella categoria ‘best show’».
Mattia Semeraro nel frattempo frequenta l’Ipsia a Lugo. In realtà però il gruppo è molto eterogeneo, composto da ragazzi provenienti da città diverse (Forlì, Treviso, Imola, Ferrara, Gambettola e Medolla, in provincia di Modena) e con un’età che va dai 15 ai 30 anni.
L’idea di partecipare a Italia’s got talent a Lucia D’Errico era già venuta, ma la redazione del programma inizialmente non aveva risposto alla sua domanda. «Avevo scritto loro un anno fa senza successo – spiega – poi dopo la vittoria a ‘The week’ sono stati loro a cercare i ragazzi: una delegazione era lì presente e li ha invitati ai casting, che si sono svolti lo scorso settembre a Vicenza. Da lì sono stati scelti e selezionati per andare in puntata. La street dance è impegnativa e dispendiosa, siamo felici di questo risultato».
Mattia Semeraro ora è in intrepida attesa. Dopo ‘Il più grande pasticcere’ faentino Sebastiano Caridi e la ‘Masterchef’ di Conventello Erica Liverani non può che sperare che la fortuna dei ravennati ai talent show baci anche lui.