"Aiuto, mamma, c'è un incendio". Ma subito si consuma la tragedia

Claudia Torsani e i suoi due bambini si sono svegliati per il rogo nella loro casa delle vacanze a Marina Romea. Uno dei piccoli ha fatto in tempo a salire le scale per raggiungere la madre quando è caduto esanime ai suoi piedi (FOTO)

Alessandro e Federico

Alessandro e Federico

Ravenna, 16 agosto 2014 - Non sono morti nel sonno. Hanno avuto il tempo di avvertire il pericolo e la paura. Ha fatto appena in tempo a tirarsi su dal letto con la schiena, per ricadere subito su un fianco senza sensi Claudia Torsani, la donna morta con i due figlioletti Alessandro e Federico a Marina Romea. Un figlio, che forse stava giocando vicino a lei, si è accasciato vicino a una parete. L'altro, che era nel lettino della stanza al primo piano dove è scoppiato l'incendio, ha fatto in tempo a salire le scale per cercare di avvertire la mamma ma è caduto esanime ai piedi del letto. E' questo lo scenario per ora privilegiato dagli investigatori sulla base delle prime ispezioni cadaveriche e dell'analisi dello stato dell'appartamento. A spingere in questa direzione anche il fatto che nella cameretta dei bambini, un lettino fosse in disordine e l'altro no. Ma non si esclude neppure che entrambi i bambini, forse per paura di un imminente temporale, si trovassero con la mamma nella camera sul soppalco.

Nei prossimi giorni verranno eseguiti nuovi sopralluoghi tecnici nell'appartamento di via dei Tigli, teatro della tragedia. I carabinieri, coordinati dal Pm di turno Daniele Barberini, torneranno accompagnati da esperti sia dei materiali che dell'evoluzione dei roghi domestici. Si vuole capire come l'incendio si possa essere propagato dal materiale elettrico e dal divanetto. Verifiche in ogni caso rese difficoltose dal fatto che il materiale elettrico - forse un caricabatterie da cellulare - si e' completamente fuso. Molto compromesso anche il divanetto. Dall'autopsia si potrà risalire anche all'esatta ora dei decessi, che vengono per ora collocati nella notte tra giovedi' e Ferragosto.

Si svolgeranno invece a inizio settimana le autopsie sulla donna di 45 anni e i due figli di 8 e 12. Il fatto che la donna fosse proprietaria del bilocale non determina, nemmeno come atto dovuto, l'invio di avvisi di garanzia, hanno precisato fonti investigative. 

Intanto la pallacanestro ravennate esprime il proprio cordoglio per la morte di Federico e Alessandro Baioni. I due fratellini erano tesserati per il basket club Russi. Il più piccolo, Federico, giocava da circa un anno, l'altro da cinque.