Mambelli: “Da Ravenna una littorina per l’Expo”

La delusione del presidente di Confcommercio sul treno per Milano: “Quattro ore e 27 minuti per un distanza di 300 chilometri. Da Forlì il Frecciarossa in un'ora e 46 minuti raggiunge la stazione centrale” Treno lumaca per l'Expo di Andrea Degidi

Mauro Mambelli, presidente Confcommercio Ravenna (Zani)

Mauro Mambelli, presidente Confcommercio Ravenna (Zani)

Ravenna, 31 marzo 2015 - “Più che un treno, sarà una littorina”. E’ polemica sulla nuova tratta che verrà inaugurata il 1° maggio in occasione dell’Expo da Ravenna a Milano. L’intervento è di Mauro Mambelli, presidente della Confcommercio Ravenna, che non manca di sottolineare che il treno “impiegherà quattro ore e 27 minuti per un distanza di 300 chilometri. Oltre 25 fermate intermedie”.

“Si dirà meglio di niente - continua Mambelli-. Ma dal tutto al niente nel mezzo ci stanno tante soluzioni intermedie e per Ravenna questo non è certamente il meglio.Probabilmente le quatto ore e mezzo che si impiegheranno con il nuovo collegamento ferroviario più che un incentivo saranno un deterrente per utilizzare altre forme di trasporto oppure altre linee ferroviarie da città a noi vicine. Come Confcommercio auspicavamo qualcosa di più per il nostro territorio anche se non pretendevamo un collegamento ‘veloce’ come quello di Forlì. A Forlì, infatti, la linea con Milano è servita da un Frecciarossa che in 1 ora e 46 minuti raggiunge la stazione centrale. Parte alle 7.16 di mattina e raggiunge Milano alle 9.20. Per il ritorno non ci sono problemi: ripartenza da Milano alle 17.43 e arrivo a Forlì a 19.29 Nel mezzo ci sono solo due fermate sia all’andata che al ritorno: Bologna e Reggio Emilia”.

La conclusione è amara: “Ancora una volta Ravenna si trova penalizzata rispetto ad altre città della regione.Così non si incentiva il turismo. Il sindaco Matteucci ha ringraziato la Regione: ma per cosa?”.