Animatore condannato per abusi su minore

Il regista Guido Milani faceva l’animatore in una colonia di Bellaria

Guido Milani condannato per abusi su minore

Guido Milani condannato per abusi su minore

Bellaria Igea Marina (Rimini), 23 luglio 2016 - Guido Milani, 31enne fondatore e presidente della cooperativa ‘Ragazzi e cinema’, è stato condannato in primo grado a 4 anni e sei mesi di reclusione per violenza su un minore.

La sentenza è stata emessa a Milano il 12 luglio. Bellaria Igea Marina è sotto choc. Milani infatti è molto conosciuto nel Riminese e in provincia di Lecco. Iniziate a Oggiono, il suo paese, sono proseguite con grande successo in una ex colonia a Igea le attività ricreative e formative per ragazzi - tra gli 8 e i 17 anni - su cinema e spettacolo. Esperienze di fine settimana durante l’anno che in estate diventano veri e propri soggiorni vacanza con turni da 10 o 21 giorni. Pacchetti che comprendono pensione completa, animazione e laboratori, materiale per attività, assistenza 24 ore su 24 da parte di educatori, direttore, coordinatori, personale di salvataggio. 

Milani era imputato al processo con don Alberto Paolo Lesmo. L’ex parroco della chiesa di Santa Marcellina ed ex decano di Milano-Baggio è stato condannato a 1 anno e 10 mesi per prostituzione minorile, per avere «corrotto» lo stesso adolescente. Milani era accusato di prostituzione minorile, violenza sessuale e cessione di sostanze stupefacenti. Avrebbe avuto rapporti sessuali con un adolescente (15enne all’epoca dei fatti) tra 2010 e 2011 in una ventina di occasioni, a volte in cambio di denaro, altre volte dietro «cessione di cocaina». In un’altra occasione, secondo l’accusa, l’avrebbe violentato costringendolo «a subire un atto sessuale». Milani ha sempre respinto tutte le imputazioni, sostenendo che il minore avrebbe cercato di approfittare della situazione per ottenere soldi.

«Rispettiamo le sentenze – attacca il difensore dell’imputato, Renato Pulcini – ma abbiamo già predisposto il ricorso in Appello, dove siamo fiduciosi che la sentenza sarà ribaltata, in quanto accreditata, in primo grado, pur in mancanza di elementi di prova. Non esistono intercettazioni nè riscontri documentali». «Ho affrontato casi di tutti i tipi – prosegue – ma questo mi ha colpito molto: c’è un giovane brillante che ha speso la sua vita per i ragazzi tacciato dell’accusa più ignobile, aver abusato proprio di un ragazzo. Ragazzo definito dagli stessi genitori, due professionisti, ‘bugiardo cronico’». Bocche cucite dalla colonia di Igea. Negli ultimi corsi tenuti da Milani è stato prodotto un film girato con i ragazzi, ‘Il mio amico pescatore’, andato in scena il 30 aprile al teatro Astra, poi in altre sale della zona.