Beni confiscati, al Comune le chiavi di un parcheggio e un hotel

L'amministrazione è venuta in possesso di un'area di 770 metri quadrati e di un albergo di 8 piani

L'hotel sequestrato a Riccione

L'hotel sequestrato a Riccione

Riccione (Rimini) - 17 febbraio 2017 - L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha consegnato al Comune di Riccione le chiavi di un'area libera e di un hotel di otto piani in disuso.

L'area libera, pertinenza dell'ex hotel Franca, verrà trasformata dall'amministrazione comunale in un parcheggio a uso turistico di 770 metri quadrati. Mentre per l’ex hotel Start, 7 piani più piano terra per 1000 metri quadrati di superficie complessiva, e per il quale rimarrà la destinazione alberghiera, sono contemplate due possibilità di recupero: la locazione o la concessione del diritto di superficie.

Nel caso di locazione, l’amministrazione conta in una durata che potrebbe essere superiore ai venti anni per agevolare l’investimento del privato. Nel qual caso si procederà allo scomputo del canone d’affitto sulle spese sostenute per riqualificare la struttura. La seconda opzione prevede il diritto di concessione in superficie per un tempo da definire. Cosa che permetterà al privato di chiedere e ottenere finanziamenti bancari per l’investimento necessario a riaprire l'hotel.