Rimini, rapina con insulti razzisti. L'assessore Petitti: "Episodio intollerabile"

Petitti ha incontrato in ospedale Aissatou Barry, la donna di origini senegalesi rapinata, insultata e picchiata a bordo di un bus

L'assessore regionale Emma Petitti (foto Serra)

L'assessore regionale Emma Petitti (foto Serra)

Bologna, 21 ago. - "Provo grande ammirazione per questa giovane donna che in un momento così difficile sta impartendo a tutti noi una lezione di coraggio e dignità ". Queste le parole dell'assessore regionale alle Pari opportunità in Emilia Romagna, Emma Petitti che ha incontrato oggi in ospedale, Aissatou Barry, la donna di origini senegalesi rapinata, insultata e picchiata a bordo di un bus a Rimini. La donna, incinta al sesto mese, è tuttora ricoverata. 

Cerchiamo i testimoni dell'aggressione: scriveteci

"Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna, perlopiu' incinta, aggravato da ingiurie di natura razzista. Un episodio gravissimo - ha sottolineato l'assessore - impossibile da tollerare. Ho voluto incontrarla per dirle che siamo accanto a lei e alla sua famiglia, concretamente. Ci siamo oggi e ci saremo in futuro, perché compito delle istituzioni - ha concluso Petitti - è anche non rassegnarsi a questo barbaro degrado, che mai potra' essere la condizione per un domani di benessere sociale e civile per tutti". 

Aissatou Barry ha 39 anni ed è regolarmente in Italia, dove vive da anni con la famiglia e lavora come cameriera. L'aggressione le è costata una prognosi di 15 giorni, oltre alle frasi offensive e razziste come «ti faccio abortire negra di m...».